Nuova Opel Astra OPC

di Redazione 2

OPC significa, nel gergo della casa automobilistica tedesca del Fulmine, Opel Performance Center ed identifica la divisione sportiva che elabora e rende esclusivi alcuni modelli della gamma. Se accostate l’acronimo ad Astra, la media di segmento C dell’azienda, vi risulta una nuova hatchback sportiva che tiene testa a Volkswagen Golf R. La vedete nelle prime immagini ufficiali la nuova Opel Astra OPC, che l’azienda ha sviluppato durante i mesi scorsi e che ha messo a punto utilizzando abbondantemente l’asfalto del Nurburgring (la stessa casa automobilistica ha sottolineato la partecipazione attiva del circuito alla nascita di Astra OPC, inorgogliendosi di aver sfruttato il tracciato per ultimare l’aggressività, l’energia, la forza di questa vettura). La nuova Opel Astra OPC, disponibile con carrozzeria tre porte (l’avrete capito: la base di partenza, cioè il DNA che ha generato questa nuova due volumi sportiva, è Opel Astra GTC), sarà presente sul mercato dal prossimo anno, dato che il debutto ufficiale, dal vivo, avverrà al Salone di Ginevra 2012. Cioè? Il prossimo marzo.

Opel Astra OPC significa un motore 2.0 litri benzina di nuova generazione, dotato di quattro cilindri in linea e di sovralimentazione, capace di esprimere 280 cavalli e 400 Nm di coppia massima. Opel Astra OPC significa un nuovo telaio attivo personalizzabile dal pilota denominato FlexRide. Opel Astra OPC significa cambio manuale a sei marce e trazione anteriore. Significa un nuovo differenziale autobloccante. Significa anche freni Brembo e nuove sospensioni progettate per sopportare e supportare alte prestazioni (si chiamano infatti HiPerStrut, cioè High Performance Strut).

Significa, infine, un aspetto estetico aggressivo: la nuova Opel Astra OPC mette sul piatto muscoli dopati e lineamenti tesi, un corpo nervoso ed un abito (cucito con cura) davvero nerboruto. Numerosi dettagli (nella parte anteriore, nella parte posteriore, all’interno dell’abitacolo) si battono per differenziare Opel Astra OPC dalle altre Opel Astra della famiglia di segmento C.

Ci riescono? Io credo di sì.

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