Le Pagelle del Gran Premio d’Abu Dhabi

di gianni puglisi 2


La terza edizione del GP d’Abu Dhabi ha visto vincere una McLaren, quella di Hamilton. Il Gran Premio è stato molto emozionante rispetto a gli scorsi eventi, il DRS attivabile nelle due zone ha permesso i sorpassi che fecero fallire un campionato ad Alonso con la Ferrari nel 2010. Si lotta per le singole vittorie, ma un reciproco accanimento fa si che i piloti di testa, a parte il campione del mondo, andranno in Brasile per giocarsi faccia a faccia il secondo posto in classifica.

Lewis Hamilton: Voto 9. Questo è il pilota che zittisce tutti. Talento, velocità e sicurezza. Non si saprà mai se un probabile duello con Vettel gli avrebbe concesso comunque la vittoria. Lewis il pilota, no il ragazzo con il padre ex manager e l’ex fidanzata pop star, è stato Lewis.

Sebastian Vettel: N.N. I ferraristi ci speravano nel 2010 ed è successo un anno dopo. La sua pole ha messo dietro le velocissime McLaren, la sua partenza è stata buona, ma quella ruota è sinonimo del fatto che ogni tanto la sfortuna può venirti a trovare, meno male per lui che questa è arrivata a campionato vinto.

Fernando Alonso: 8,5. Che partenza, che sorpasso ai danni di Button. I telespettatori posso aver pensato che la gara di Fernando sia stata monotona, ma solo chi ha seguito l’evento con la telemetria può aver capito che lo spagnolo ha corso ai limiti per 55 giri. Fernando è una garanzia, speriamo che finalmente lo ridiventi la Ferrari.

Jenson Button: Voto 7. Quel gap a metà gara dai primi due è sicuramente risalibile ad un problema con il KERS. Button era costantemente più lento di appena un secondo dal suo compagno di squadra, poi improvvisamente è stato veloce ed ha potuto godersi la festa del podio. Duella con i piloti con un’eleganza da vero signore. Il secondo posto in classifica è suo a meno di errori in Brasile.

Mark Webber: Voto 7,5. Sembra che quando la squadra si concentra sull’australiano questo corra più forte. Il terzo posto era fattibile, nonostante l’azzardo delle tre soste. I sorpassi bellissimi e la rimonta con giro veloce da complimenti.

Felipe Massa: Voto 5. Felipe non riesce più a rialzarsi da questo disastro. Errori, distrazioni, poca competitività. E’ la fotocopia di Barrichello alla Ferrari quando si rassegnò della supremazia di Schumacher.


Michael Schumacher: Voto 5. Ma Michael ha corso o le telecamere si sono dimenticate di inquadrarlo? Praticamente il tedesco, sconfitto nettamente da Rosberg è stato assente in tutta la gara. La sua prestazione sembra averlo riportato ad un anno fa.

Force India: Voto 7. Complimenti, complimenti, complimenti. Il sesto posto in classifica, quello che farebbe guadagnare 10 milioni di dollari è quasi aggiudicato. Questi ottimi piazzamenti in zona punti scacciano indietro Sauber e Toro Rosso, ma attenti! Una Macumba in Brasile potrebbe ribaltare la situazione.

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