Pirateria stradale, oltre 150 mila donne restano invalide

di Redazione Commenta

pirateria stradaleSono le donne le persono più colpite dall’invalidità in seguito ad incidenti stradali subiti di grave rilevanza. Lo ha stabilito la Fondazione Ania per la sicurezza dell’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna.

Sono infatti 150.676 le donne che dovranno stare su una sedia a rotelle per il resto della loro vita. Oltre 150 mila hanno riportato un’invalidità superiore a 9 punti percentuali e nei casi più gravi queste persone non possono più condurre la vita di prima, con inevitabili ripercussioni sulle qualità della vita sociale e professionale.

Inoltre, il mondo femminile deve riorganizzare le proprie attività lavorative in base alle esigenze di assistenza richieste dal familiare colpito da un incidente invalidante. Un problema di vaste proporzioni come sottolineato anche da Sandro Salvati, presidente dell’Ania:

“Abbiamo lanciato il progetto io Dissuado, ma dai dati in nostro possesso è incredibile come ogni giorno le donne vengono colpite dalla pirateria stradale”.

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