Il Principe Alberto sceglie Lexus

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Gli interni della berlina che porterà Alberto II di Monaco all'altare

Estate, tempo di matrimoni. Non solo William e Kate, ma anche Sua Altezza Serenissima Alberto II di Monaco con l’ex nuotatrice sudafricana Charlene Lynette Wittstock. Se ancora non è chiaro come arriverà all’altare la coppia inglese è ormai certo che ad accompagnare il Principe Monegasco sarà una Lexus LS 600h ibrida appositamente preparata per l’occasione.

Una scelta, questa, che conferma una volta di più la sensibilità del Principato alla questione ambientale. In particolare la Monaco Foundation, creata dallo stesso Alberto II nel 2006, segue più di 150 progetti di tutela dell’ambiente e di sviluppo di tecnologie verdi.

Dedicata alla protezione dell’ambiente e alla promozione di uno sviluppo sostenibile su scala globale, la Fondazione ha nella sua agenda problematiche come il cambiamento climatico, le energie rinnovabili, la biodiversità e un utilizzo razionale dell’acqua per prevenire la desertificazione. Le aree geografiche principali nella quali si concentra sono il bacino del Mediterraneo, le regioni polari e i paesi in via di sviluppo.


La Lexus, brand di lusso del gruppo Toyota, è in prima linea nell’abbattimento di emissioni inquinanti. Basti pensare che su 10 unità vendute, 9 sono ibride; 305 delle 350 vetture immatricolate in Italia lo scorso mese in Italia sono infatti dotate della tecnologia “Lexus Hybrid Drive”, naturalmente di derivazione Toyota.

Il Principato di Monaco, alla luce dell’attenzione all’ambiente che lo caratterizza, non poteva che scegliere Lexus come fornitore ufficiale, unico brand premium ad avere un’intera gamma a basso impatto ambientale. La scelta della LS 600h come auto di rappresentanza è una naturale conseguenza.

La berlina emette solo 218 grammi di anidride carbonica per chilometro, un risultato ragguardevole per un veicolo di questa taglia. Le prestazioni non fanno rimpiangere le vecchie macchine inquinanti, con i 445 cavalli dell’otto cilindri a V, uniti ai 224 cavalli del motore supplementare elettrico, riuscirebbe a portare il Principe Alberto da 0 a 100 km/h in poco più di sei secondi.

In particolare la vettura preparata per l’occasione sarà dotata anche di insegne reali, lampeggianti, targa “MC 01” e probabilmente di una blindatura della quale, come da prassi, non sono state divulgate le caratteristiche.

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