Rc Auto, italiani buoni guidatori, quarta classe la più diffusa

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Quando si fa un incidente, ciò che più terrorizza chi è coinvolto è l’incidenza che questo può avere sulla propria classe di assicurazione prima ancora dei danni fatti all’automobile.

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Questo perché la differenza tra la prima classe di merito e l’ultima (la diciottesima) è di parecchio, a volte anche la metà, e sappiamo benissimo quanto costi oggi la Rc Auto. Per capire quanto questo pesa sullo stile di guida degli italiani, il sito Facile.it ha effettuato una ricerca su un milione di polizze recentemente rinnovate, per cercare di capire se gli italiani guidano bene oppure no. Ed il risultato non è stato male.

ITALIANI GUIDATORI SAGGI – La maggior parte dei guidatori uomini ha una classe molto alta, la quarta, mentre le donne mediamente la quinta. Numeri buoni se pensiamo che la classe di ingresso è la quattordicesima, e si sale solo dopo molti anni in cui non si sono effettuati incidenti. A pesare su questi numeri sicuramente c’è il decreto Bersani di qualche anno fa che consente a chi per la prima volta registra un’assicurazione di partire dalla classe di appartenenza di un familiare (di solito il padre) perché presumibilmente è più elevata.

L’analisi dei preventivi di rinnovo dimostra come il profilo assicurativo degli italiani stia progressivamente migliorando, soprattutto per coloro che si rivolgono ai comparatori e ben sanno che confrontando le tariffe di varie assicurazioni possono trovare chi valorizza al meglio il loro buon comportamento di guida

ha spiegato Alberto Genovese, Amministratore Delegato di Facile.it. Ma questo dato così elevato è legato anche all’età e alle condizioni sociali. Infatti l’età media dei guidatori è sui quarant’anni, dunque è chiaro che con le età più giovani gli incidenti aumentano, mentre quando si è più in là con l’età, si guida più saggiamente. Ed infatti la categoria che più di tutti è in prima classe è quella dei pensionati (il 66%), seguita da chi il codice della strada lo conosce a memoria come i vigili urbani e le forze armate in generale (60,5%), mentre gli studenti sono quelli meno presenti in prima classe, con soltanto il 14,6%.

Se invece dovessimo fare una classifica delle Regioni in cui si guida meglio, sarebbe il Veneto a risultare il migliore con il 55,2% degli utenti che ha raggiunto la prima classe, seguito dal Molise e la Val d’Aosta. I peggiori di tutti sono invece i pugliesi e i calabresi.

Photo Credits | Thinkstock

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