Smart elettrica, test per 100 ragazzi prima delle nuove modifiche

di Redazione Commenta

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Ci piace parlare di un esperimento che se dovesse andare a buon fine rivoluzionerà il sistema della Smart ma potrebbe modificare anche l’approccio delle case automobilistiche rispetto alle innovazioni da introdurre nelle novità delle auto.

Da settembre infatti, 100 persone potranno avere in leasing la nuova vettura Smart che si alimenta con batteria a ioni di litio, la stessa della Mercedes S ibrida. Si può ricaricare con una semplice presa di corrente da 220 volt in 8 ore. La For Two, così è definita la piccola automobile, ha un’autonomia di circa 200 km e può raggiungere i 120 km orari.

Dai giudizi dei ragazzi che proveranno la vettura, verranno poi fatte le relative modifiche e apportati gli accorgimenti rinenuti più validi. Il progetto pilota per il lancio delle nuove Smart viene condotto da Mercedes-Benz in collaborazione con Enel, e si inserisce in un più ampio piano di mobilità elettrica per l’Italia chiamato E-mobility Italy.

La prima necessità, dunque, è quella di rispettare l’ambiente circostante senza perdere qualità nelle prestazioni. L’Enel ha già investito denaro per sviluppare tecnologie ad “emissioni zero” e intende con questo progetto perfezionarne l’uso. Nelle tre città in cui verranno immesse le Smart, ovvero Roma, Pisa e Milano, l’Enel creerà un’infrastruttura di rete composta da 400 punti di ricarica intelligenti, dove sarà possibile fare il pieno.

Andrea Valcalda, Responsabile Innovazione e Ambiente Enel spiega la situazione e i vantaggi della nuova vettura.

“La macchina verrà infatti riconosciuta dal sistema e attraverso una tele gestione integrata della bolletta della luce, il consumatore potrà addebitare direttamente sul suo conto l’energia utilizzata. Questo permetterà di ricaricare le macchine senza dover usare i normali sistemi di pagamento e evitando di impazzire in dilungaggini che fanno perdere parecchio tempo”.

Nulla da dire se non che la proposta piace davvero: testare le vetture prima di metterne in circolazione modelli avanzati pare la giusta direzione verso cui tendere.

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