Squadre F1 contro la regola sulla Safety Car

di gianni puglisi Commenta

Robert Kubica per la terza volta in campionato ha visto svanire la sua gara a causa dell’entrata in pista della Safety Car. Ogni qualvolta che accade un incidente la macchina di sicurezza è tenuto ad entrate per fare ordine tra le vetture che competono tra loro, di conseguenza viene chiusa la pitlane e quindi non è possibile rifornire.


Per alcuni piloti, esempio Alonso, la Safety Car a Singapore ha rappresentato la migliore occasione di tutto il week-end, tanto è vero che lo spagnolo della Renault ha dominato il finale della gara vincendo quest’ultima.

Per altri piloti come Robert Kubica e Niko Rosberg, i quali erano a corto di benzina durante l’ingresso della Safety Car, quest’ultima ha rappresentato davvero un problema da risolvere al più presto, perché non è possibile che un pilota con una strategia ben definita debba essere penalizzato per aver rifornito quando ne ha davvero di bisogno. La FIA deve intervenire al più presto per far si che queste strane situazioni non accadano più.

Nel frattempo la FOTA, associazione delle squadre di Formula Uno, si è riunita per discutere già una soluzione contro la regola in questione. Ben sette squadre su dieci hanno approvato l’idea di portare un cambiamento su questo argomento, ma come ha spiegato il team boss della BMW Mario Theissen: “ Per quest’anno è inutile, perché le cose non cambieranno, ma possiamo tentare di tutto in modo che il 2009 sia diverso “.

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