Vettel non è protetto come Hamilton
di 3 Settembre 20104
di gianni puglisi 3 Settembre 20104
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
This website uses Google Analytics to collect anonymous information such as the number of visitors to the site, and the most popular pages.
Keeping this cookie enabled helps us to improve our website.
Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!
More information about our Cookie Policy
marto 3 Settembre 2010 il 14:46
Sempre la solita storia di Hamilton “favorito”, “protetto” “bimbo viziato” etc…
Invece che il ragazzo ha dimostrato che è il MIGLIORE di tutti. Vettel deve ancora imparare a sorpassare i colleghi, perché non lo sa fare! Danneggia sempre gli altri quando li de4ve superare. alla luce degli ultimi risultati, il paragone Lewis e Vettel è improponibile è come paragonare una stella al sole. Lewis è il migliore. A proposito, come mai Alonso che è così bravo commette errori da dilettante, poi come se non bastasse, la sua squadra, la Ferrari rischia di perdere punti perché Alonso non riesce a superare Massa in modo regolare.
Sebastiano Cucè 3 Settembre 2010 il 16:54
Hamilton è un pilota eccezionale. straordinario, avvincente, fortissimo e sempre competitivo. uno dei migliori piloti che la Formula 1 abbia mai avuto. Anzi fondamentale per lo stesso sport. Qui però è diverso il discorso. Hamilton ha dimostrato di essere subito pronto ai massimi livelli, ma ti ricordo che lui non ha mai militato in una scuderia come la Toro Rosso. forse non ne aveva bisogno, dato la capacità dimostrata, ma ti ricordo che il buon setup della McLaren nel 2007 era soprattutto un merito di Alonso, grande esperto e collaboratore dei meccanici. Hamilton ha trovato una tavola pronta ed è stato bravissimo ad adattarsi ed in più grazie alla sua nazionalità è stato confermato al contrario di Alonso che indubbiamente rimane il pilota più completo in F1. la Red Bull ha sentito le minacce delle accusse sulla questione dei favoreggiamenti ed ha deciso di lasciare i suoi piloti liberi di giocarsi il campionato, ma proprio per questa politica, che sicuramente è la più giusta e la più leale, la Red Bull non vincerà il campionato, perchè credo che per sconfiggere gli avversari bisogna riunire tutte le proprie forze e lottare con convinzione. per una squadra giovane come la Red Bull, possedere delle lotte interne non può che compromettere il risultato finale stesso.
marto 3 Settembre 2010 il 18:16
Mi piacciono le squadre inglesi perché pensano anche al pubblico che perde il proprio tempo, non solo a “tifare” la propria squadra, ma anche a “godersi” uno spettacolo, senza contare che alcuni scommettono. Che senso ha che uno come Massa che stava per vincere in Germania, ha dovuto obbedire alla sua squadra cedendo il primo posto ad Alonso? Sportivamente, si dice che il “migliore deve vincere” e poi quelli che avevano scommesso su Massa quel giorno, chi li va a dire di rassegnarsi a perdere la scommessa perché Alonso è più avanti nella classifica? Alonso ha dimostrato una volta ancora la sua arroganza, oltre che una certa incapacità a imporsi d’avanti a compagni di squadra forti. Poi mi chiedo come mai non sta dimostrando tanto quelle famose osannate doti di “preparatore di macchina” in Ferrari, dove a quanto pare la macchina stenta ad arrivare allo sviluppo ottimale.
Il vero problema è che Vettel al mio avviso non è saggio, commette sempre stupidaggine, da 3 anni da questa parte, in Mclaren, Button, vuole vincere quanto Hamilton hanno la stessa macchina, ma le cose vanno abbastanza bene, si rispettano a vicenda, così deve essere.
Esco un po dal tema, ma direi che la Ferrari sarà punita, come minimo potrebbero retrocedere Alonso al secondo posto per Gp di Germania, questo sarebbe anche un bel regalino alla Ferrari.
Tutto questo perché il Sig. Alonso vuole “vincere facile”.
Poi un conto è che il tuo compagno scelga di lasciarti passare, senza troppa resistenza, un altro è farsi dire dal muretto cosa bisogna fare, ed eseguire in seguito.
Frank 4 Settembre 2010 il 18:34
non è come Hamilton
perche Vettel da 3anni che corre f1 ancora non ha imparato e non imparera mai
Hamilton nel 2007 era inesperto ma è fortissimo quest’anno ha imparato non fa piu errori e diventato uno dei migliori piloti del mondo