Volkswagen Passat, la nuova generazione sulla piattaforma MQB

di Redazione 1

Anche se è presto per parlarne, noi vogliamo lo stesso, oggi, occuparci della nuova Volkswagen Passat, cioè di quella settima generazione che debutterà a cavallo tra l’anno 2013 e l’anno 2014 e che i tecnici della casa automobilistica di Wolfsburg hanno già iniziato a mettere a punto. Ne parliamo perché alcune indiscrezioni ce ne danno la possibilità, raccontandoci alcuni brevi dettagli in merito alla berlina di segmento D della gamma e alla relativa versione station wagon.

La nuova generazione di Volkswagen Passat sarà radicalmente differente dall’attuale generazione dal punto di vista meccanico: secondo le indiscrezioni, la vettura è stata progettata sulla piattaforma MQB, cioè quel pianale modulare che utilizzeranno (con i dovuti e necessari adattamenti) la nuova generazione di Audi A3, la nuova generazione di Volkswagen Golf, la nuova generazione di Skoda Octavia, la nuova generazione di Seat Leon (una piattaforma sviluppata in modo che possa adattarsi – ecco perché si chiama modulare – a modelli anche molto diversi tra loro, così che i costi vengano presto recuperati suddividendoli su fasce di clienti eterogenee). Su questo pianale verrà costruita una vettura ancora razionale e molto rigida: la nuova Volkswagen Passat, come l’odierna, sarà caratterizzata da uno stile pulito, privo di qualsiasi dettaglio barocco.

Per riuscire a farsi apprezzare da una più ampia quantità di clienti, la nuova generazione di Volkswagen Passat sarà equipaggiata con allestimenti più ricchi e maggiormente farciti di contenuti tecnologici e moderni. I contorni di questa indiscrezione sono ancora sbiaditi e per ora possiamo soltanto ipotizzare che il management della casa automobilistica voglia rendere più matura e più raffinata la sua vettura di segmento D.

Sotto il cofano si troveranno i motori TSI e TDI dello scaffale del Gruppo Volkswagen, la trasmissione DSG doppia frizione, la trazione integrale 4Motion, il sistema Start&Stop ed il dispositivo di recupero dell’energia in frenata. Arriverà anche un’inedita meccanica ibrida.

Photo credits | Getty Images

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