F1 2012, Webber nega ma la RB8 nasconde segreti

di gianni puglisi Commenta


Questa mattina la Red Bull ha girato su una macchina con un posteriore completamente modificato. La mano di Adrian Newey colpisce ancora, ma questa volta il suo genio ha imitato un’idea della Sauber e della McLaren. Mark Webber ha avuto l’onore di portare in pista la vettura, ma ha detto che queste novità non porteranno grandi vantaggi e che la Red Bull sta lavorando su altri aggiornamenti. La sua terza giornata a Barcellona si conclude con l’ottava posizione, ma l’australiano non ha mai effettuato giri veloci.



LA NUOVA RB8 – Quella di stamattina è stata una nuova presentazione per la RB8, perché mezza macchina è completamente diversa da quella di ieri. Le novità si trovano sull’ala anteriore, completamente rivista, ma soprattutto sulla parte posteriore. Adesso finalmente si capisce perché Newey ha fatto i complimenti ai progettisti della Sauber. Gli scarichi della Red Bull sono molto simili a quelli della squadra svizzera e la McLaren nonostante abbia una macchina diversa, ha come fine lo stesso risultato

In sintesi Sauber, McLaren e Red Bull hanno studiato i loro scarichi con particolare riferimento all’effetto Coanda, proveniente dallo stesso ingegnere Henri Coanda. Praticamente gli scarichi verso il basso, con l’ausilio della protezioni del sottoscocca, permetteranno di aggirare i regolamenti e indirizzare i gas nello stesso punto delle auto dell’anno scorso.

PER WEBBER NIENTE VANTAGGI – L’australiano ha minimizzato le voci che rivelano un ulteriore passo avanti per la macchina, ammettendo che nei giorni prossimi saranno introdotte altre nuove parti. In particolare ci si aspetta una nuova ala posteriore. Webber ha anche parlato dei suoi rivali, dicendo che la McLaren sembra la macchina più vicina alla Red Bull, seguita da Lotus e Mercedes, mentre sulla Ferrari il pilota è apparso confuso.

Photo credits | Getty Images

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>