50° Autodelta, a Monza si radunano le Alfa Romeo da corsa

di gianni puglisi Commenta

I più appassionati sapranno che Autodelta, per venti lunghi anni, è stato il reparto corse di Alfa Romeo. Il settore più importante del Biscione, quello in cui c’erano gli uomini che contribuivano dietro le quinte alle vittorie di Tazio Nuvolari e compagni. Per festeggiare i cinquant’anni dalla sua fondazione, Registro Italiano Alfa Romeo International Club e Automobilismo Storico Alfa Romeo, Museo di Arese hanno unito le loro forze organizzando per il 21 e il 22 settembre prossimi un grande evento a Monza.

autodelta

In pista torneranno tutte le auto storiche che hanno corso, vinto e rappresentato nel mondo l’Alfa Romeo. Auto che hanno percorso le strate di tutto il globo, misurandosi in ogni categoria. Monza vedrà sfilare auto da leggenda quali la Tipo 33, vincitrice di ben due Campionati del Mondo, le indimenticabili GTA, le Giulia TZ e TZ2 nonché le monoposto di Formula 1 e di Formula Indy, create proprio in Autodelta.

Japanese driver Yuji Yamamoto powers his

Spazio anche per le più piccole monoposto di Formula 3 e Formula Alfa Boxer, che prenderanno parte all’evento di Monza viciono alle Alfasud Trofeo e ad un lungo elenco di Alfa da corsa che sono state impegnate nelle gare per vetture Turismo, Rally e Sport. All’Autodromo di Monza saranno fianco a fianco, pronte a far rombare i propri motori a 4, 6, 8 o 12 cilindri, anche i più preziosi esemplari del Museo Storico Alfa Romeo, le splendide vetture della Scuderia del Portello e quelle provenienti dalla Collezione Cafè Velocità del pilota Gianni Giudici.

La storia

L’Autodelta nacque nel 1963, quando successivamente all’esperienza con l’ATS, il noto ingegner Carlo Chiti, di concerto con i fratelli Ludovico e Gianni Chizzola, scelse di fondare una piccola società con sede a Feletto Umberto, nei pressi di Udine. Chiti passò alla storia come un uomo geniale. L’Alfa Romeo acquisto l’Autodelta nel 1965 a Settimo Milanese. Da quel momento, Chiti venne insignito della carica di direttore generale. Arrivarono i primi successi, consequenziali alla gestione di TZ e GTA. A Chiti e al suo gruppo venne dunque affidato anche lo sviluppo della Tipo 33. La storia va avanti, i successi sono numerosi, e l’Alfa Romeo non può più prescindere dall’Autodelta. La divisione corse inizia o occuparsi di tutti i programmi sportivi dell’azienda. Dal Trofeo Alfasud fino ad arrivare alla Formula 1.

Sono passati cinquant’anni da quel 1963 e dalla prima pietra posata da Chiti. Monza li celebrerà in grande stile.

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