Fernando Alonso veste di rosso. Finalmente, dopo tanti mesi passati a sperare di vedere l’asso asturiano nella scuderia di Maranello, il sogno s’è avverato. In pochi avrebbero scommesso contro l’arrivo di Alonso in Ferrari, dopo che lo spagnolo ad inizio dello scorso anno aveva annunciato che “il sogno di tutti i bambini è correre con il team del Cavallino”. E così, chiusa una stagione risoltasi più attraverso i canali politici che quelli sportivi (senza nulla togliere alla vittoria di Jenson Button), Alonso ha potuto vestire i colori della Ferrari e due giorni fa ha fatto il suo arrivo sulle nevi di Madonna di Campiglio. La Rossa, infatti, ha scelto la località delle Dolomiti per la presentazione ufficiale dello staff e della nuova vettura, prendendo parte all’evento denominato “Wroom”, organizzato in collaborazione con il team Ducati di MotoGp. Lo spagnolo è sceso dall’elicottero che lo ha condotto fino a Madonna di Campiglio e quando è sceso sulla giacca rossa si è potuto leggere il nome del nuovo main sponsor della Ferrari: Santander. Ossia uno degli istituti di credito della Spagna, nonché sponsor di Alonso. Dopo il suo arrivo di lunedì, ieri tutti i piloti, compresi il compagno di squadra Felipe Massa e il terzo pilota Giancarlo Fisichella (arrivato a Maranello per sostituire Luca Badoer dopo due Gran Premi deludenti al posto di Massa), hanno indossato gli sci per una rilassante giornata sulla neve. Domani, però, ci sarà la prima conferenza stampa della scuderia, con la stampa (soprattutto quella spagnola) alla ricerca delle prime dichiarazioni ufficiali di Alonso. Alla Rai Fisichella ha già fatto sapere che lo spagnolo “parla l’italiano meglio dei suoi colleghi” e che forma una coppia “molto forte con Massa”. Intanto il direttore sportivo Stefano Domenicali è stato uno degli ultimi a presentarsi a Madonna di Campiglio: il responsabile della gestione corse, infatti, sarebbe rimasto a Maranello per mettere a punto la vettura della nuova stagione che percorrerà i primi chilometri solo nei test di Valencia.
Alonso in Rosso, firmato Santander
di 13 Gennaio 2010Commenta