La nuova versione V8 della coupé inglese viene dotata di un nuovo cambio automatico sequenziale ad otto marce (con rapporti accorciati), progettato da ZF per ridurre i consumi, e di un sistema di trazione integrale permanente con ripartizione 40:60. La nuova Continental GT V8, straordinariamente e non convenzionalmente, può essere considerata anche una Bentley a quattro cilindri: grazie ad un sistema di spegnimento, la vettura può viaggiare in alcune condizioni sfruttando solo la metà esatta dei pistoni disponibili (migliorando, anche in questo caso, i consumi di carburante: chissà cosa ne penseranno i puristi del marchio). Dal punto di vista ecologico, la nuova declinazione della coupé sportiva propone di serie anche il dispositivo Start&Stop.
La nuova Bentley Continental GT V8 non presenta concrete e pesanti modifiche estetiche rispetto alla variante con motore W12 benzina da cui deriva (in fondo, il design della coupé di Crewe è stato sottoposto ad un aggiornamento nel corso dell’anno passato – un maquillage che prende ispirazione dalla moderna ammiraglia Bentley Mulsanne – e dunque la linea, oggi, non necessita di importanti cambiamenti): per riconoscere la nuova declinazione V8 dovete essere attenti e dovete cogliere i dettagli. Prendete nota: la versione viene dotata di terminali di scarico specifici nella parte posteriore, di una nuova fascia paraurti anteriore, di una mascherina centrale anteriore decorata in nero lucido, di nuovi cerchi in lega da 20 e 21 pollici, di un nuovo diffusore posteriore, del simbolo (la “B” alata) impreziosito dal colore rosso, del cielo dell’abitacolo in stoffa Eliade, di inserti decorativi interni lignei (Dark Fiddleback Eucalyptus), della consolle centrale più corta (ma solo leggermente) e di un nuovo rivestimento in pellame bicolore opzionale.
Informazioni più dettagliate? In occasione della presentazione a Detroit. La nuova versione con motore V8 benzina sarà ovviamente disponibile anche con carrozzeria Cabriolet (Bentley Continental GTC V8).
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