Car sharing gratis, a Parigi si lotta contro l’inquinamento

di gianni puglisi Commenta

Per poter dare battaglia al problema dell’inquinamento a Parigi, capitale francese, il sindaco, Bertrand Delanoe, ha avuto un’ottima quanto davvero molto curiosa idea per risolvere tale problema.

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Infatti, secondo l’idea di Bertrand, viene messo a disposizione il car sharing gratis comunale a tutti quei cittadini che danno il loro consenso alla rottamazione dei loro vecchi veicoli.

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SERVIZIO AUTOLIB

In poche parole, il primo cittadino della città parigina ha deciso di regalare un abbonamento al servizio denominato Autolib, ovvero quel particolare servizio comunale che si occupa dell’autonoleggio, proposto a partire dal mese di dicembre dello scorso anno, in cui è previsto l’utilizzo solamente di auto elettriche e, per tale ragione, non inquinanti, che sono state disegnate dal grande Pininfarina.
Il sindaco di Parigi, che da diversi anni si è voluto far sostenitore di una dura battaglia all’inquinamento e ha provato in tutti i modi a migliorare la qualità dell’aria che respirano i cittadini parigini, ha svelato proprio oggi tutta una serie di provvedimenti per raggiungere tale obiettivo.

LE PROPOSTE DI DELANOE

Tra le varie misure che sono state proposte troviamo anche la riduzione dei limiti di velocità sulla tangenziale dagli 80 km/h attuali a 70 km/h, la realizzazione di pedaggi sulle varie autostrade della regione e, infine, la realizzazione del divieto di circolazione in centro per i veicoli pesanti.
L’obiettivo del comune di Parigi dovrebbe essere quello di dare un forte giro di vita alle vetture diesel, ovvero la motorizzazione su cui punta il 60% degli automobilisti d’Oltralpe, che produrrebbe la morte prematura di circa 42 mila persone ogni anno in Francia, almeno stando a quanto sostenuto dall’OMS.
Inoltre, sta prendendo sempre più corpo l’idea di sovvenzionare l’acquisto di una nuova vettura e la rottamazione di quella vecchia: lo scopo di Delanoe è quello di eliminare, entro il 2014, tutte le vetture che hanno più di 17 anni e le moto con più di 10 anni.

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