Come trasportare un’auto con la bisarca

di Daniele Pace Commenta

Spunti utili per comprendere qualcosa di più sul trasporto di auto tramite bisarca

Viaggiando in autostrada, ne avrete sicuramente vista almeno una. Parliamo delle bisarche, motrici a due piani con le quali le aziende trasportano automobili ai fini della vendita nei concessionari e con cui, altri enti, offrono servizi di trasporto a privati. Le bisarche, infatti, permettono alle persone di ricevere la propria autovettura in un luogo diverso da casa loro e dalle zone limitrofe, evitando lo stress e gli eventuali imprevisti del viaggio.

Bisarca
Bisarca

La bisarca rappresenta la soluzione migliore, ad esempio, quando si trasloca in un’altra nazione o in una regione lontana d’Italia e si desidera ricevere la propria vettura prefissando un giorno per la consegna, senza rischiare possibili ritardi di varia natura. La bisarca non è altro che un autocarro, come detto, a due piani, specifico per il trasporto delle vetture.

Quando viene scelto dai privati cittadini, questo mezzo accorre in aiuto nelle dinamiche sopracitate, ma anche per chi si sposta in vacanza e necessita della propria vettura in loco. Quando si effettua un trasporto del genere bisogna tenere presenti diverse variabili e non sottostimare le varie richieste della pratica stessa. Scopriamo, dunque, tutto ciò che c’è da sapere sul trasporto auto con bisarca, in modo da affrontarne la messa in pratica con la giusta preparazione.

Trasporto auto con bisarca: ecco cosa serve sapere

Ci si rivolge alle ditte che offrono trasporti autovetture con bisarca in diverse situazioni come, ad esempio, quando si intende spedire un’auto in un’altra regione o all’estero, ma anche quando si acquista un mezzo in un luogo diverso da quello di residenza, o come detto, quando ci si trasferisce. Il servizio si rivela una soluzione ideale, però, anche quando bisogna rimuovere il proprio veicolo in avaria o trasportarlo a seguito di un guasto.

La bisarca accorre in aiuto di chi sposta veicoli d’epoca o che non hanno il permesso di circolare. Comunque sia, quando ci si rivolge a delle realtà del settore, occorre seguire un iter specifico. Al fine di spostare la propria auto con una bisarca, infatti, bisogna lavarla accuratamente, per controllare lo stato di ammaccature e graffi già esistenti.

Alla consegna, si deve lasciare il veicolo col serbatoio quasi vuoto, lasciando giusto la quantità di carburante necessaria per le manovre di carico e scarico. Il mezzo dovrà viaggiare con assicurazione e documenti a bordo. Alla consegna, poi, è consigliabile effettuare una perizia, magari visionando le foto fatte in precedenza, al fine di trovare eventuali danni causati durante il trasporto.

Perché questo servizio conviene?

La bisarca ha, come soluzione per lo spostamento di autoveicoli, diversi vantaggi che la fanno preferire alle sue alternative. Innanzitutto, essa non è soggetta a orari. Il trasporto avviene anche di notte, accorciando i tempi. Inoltre, la motrice può arrivare ovunque, a differenza, ad esempio, del trasporto via mare o su rotaia. La flessibilità, quindi, è uno dei punti più forti a suo favore. Gli orari e i movimenti liberi, infatti, facilitano il cliente e la ditta nell’accordarsi in anticipo per trovare le condizioni ideali per affrontare la traversata e rispettare le tabelle di marcia imposte.

Inoltre, questo servizio viene adoperato anche dalle aziende per la sua affidabilità. Venendo svolto da conducenti esperti, infatti, il trasporto con bisarca garantisce sicurezza e comodità, permettendo a chi vi si rivolge di poter ricevere il proprio veicolo in condizioni ottimali senza dover, tra l’altro, caricarsi degli oneri della traversata, come carburante e alloggi nel caso di tratte più lunghe, oltre ai pedaggi e di non accusare il peso che guasti, incidenti o lunghe code potrebbero rappresentare, soprattutto se si hanno tempi stretti nei quali dover raggiungere la propria destinazione.

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