Formula 1 2012, alla scoperta delle centraline elettroniche

di gianni puglisi Commenta

Lo sport automobilistico è sempre in continua evoluzione, ma in vista dei rivoluzionari motori V6 Turbo che dovrebbero debuttare nel 2014, stanno cambiando tante cose: tra queste lo studio di una nuova centralina.
formula 1 2012 alla scoperta delle centraline elettroniche
Attualmente in F1 è il MES (McLaren Electronic Systems) a fornire gli ECU (Unità di contro del motore) per tutti i team. Questa centralina è il cervello di ogni macchina da corsa. Riesce ad inviare tantissime informazioni a gli ingegneri da ogni angolo della pista e dal 2014 uno dei compiti preminenti sarà quello di gestire il consumo intelligente del carburante.


CENTRALINA IN F1 – Su ogni macchina di F1 ci sono circa 120 sensori ed è proprio grazie alle centraline che si riesce a gestire i dati raccolti. Da quattro anni a questa parte la FIA ha voluto che queste componenti fossero standardizzate per tutti i team, in modo da poter evitare che qualche squadra potesse avere attraverso l’inganno, vantaggi ad esempio sul controllo della trazione: un esempio su questo genere di cose si ebbe nel 1994, quando Ayrton Senna sospettava sulla Benetton di Michael Schumacher.

I punti di forza delle attuali centraline fornite dal MES sono l’alta affidabilità, infatti nessuna auto ha mai avuto un ritiro per causa sua, il fatto di poter conservare 500 parametri diversi e la capacità di poter inviare in tempo reale 750 miliardi di informazioni ai box. Non esisto limiti per la copertura. La telemetria che gli ingegneri ricevono, legge esattamente ciò che accade in pista, anche quando le macchine attraversano il cupo tunnel a Monte Carlo o la fitta zona boschiva del circuito di Monza.

COSA CAMBIERA’ – In vista del 2014 il MES sta cercando di lanciare una nuova sfida. Ciò che si vuole ottenere è la stessa centralina in termini di peso e dimensione, ma con microprocessori più piccoli e più potenti che possano registrare oltre i 1000 parametri. I produttori vorrebbero utilizzare tale evoluzioni già a partire dal 2013, dunque su gli attuali motori V8, prima di passare ai futuri V6.

Qui infatti, con i nuovi motori le centraline acquistano dei compiti maggiori. Esse avranno lo scopo di ridurre del 33% i consumi, inoltre un’auto di Formula 1 dovrà essere capace di percorrere una gara con 100 kg di benzina, rispetto a gli attuali 150 kg.

La sfida sarà anche per le squadre che dovranno attrezzarsi degli giusti strumenti, come una banda larga per la comunicazione di tutte queste informazioni che oltre ai box dovranno essere inviate in tempo reale alle rispettive fabbriche.

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