Formula 1, Alonso presenta il week end di Budapest: “E’ un test importante”

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Fernando Alonso domani compirà 30 anni. Al pilota spagnolo della Ferrari, nel corso della consueta conferenza stampa del giovedì che precede il GP d’Ungheria di domenica, sono state poste alcune domande, tra cui quella di trovare delle somiglianze con Michael Schumacher che, quando aveva anch’egli 30 anni, gareggiava per la Ferrari e aveva vinto anche lui due titoli, firmando 20 vittorie. “Non ho mai pensato che avrei conquistato due campionati del mondo quando avrei avuto trent’anni, perché so quanto sia difficile vincere in Formula 1 e quanto sia difficile vincere qui“, ha così esordito il pilota spagnolo. “Sono stato molto fortunato a conquistare tutte le vittorie ottenute fino ad oggi, ma non penso che avrò sette titoli mondiali quando compirò 42 anni. In questo momento, la Formula 1 è molto competitiva, molto chiusa e per chiunque sarà molto difficile dominare la scena come la Ferrari con Michael, quindi penso che sette titoli sia un record che durerà per molti anni. Nel 2007, ho perso il terzo titolo di un punto e ho anche perso un’occasione l’anno scorso ad Abu Dhabi. Ciò significa che in quattro occasioni sono stato in lotta per il titolo all’ultima gara della stagione, ne ho vinte due e perse due, il che mi sembra equo. Vediamo, se arriva una quinta occasione, se riesco a vincere di nuovo“. Dopo le recenti ottime prestazioni nelle ultime tre gare, al pilota della Ferrari è stato chiesto se la Rossa potrà ottenere gli stessi risultati anche in Ungheria. “Non credo che potremo in questo weekend, dominante è un termine che si addice solo alla Red Bull al momento“, ha precisato Fernando. “Abbiamo bisogno di avere entrambe le vetture sempre nei primi tre posti in qualifica e in gara per poter dire che la Ferrari sia dominante. È stata una bella sorpresa per noi vedere come la nostra vettura fosse competitiva sia a Silverstone sia al Nurburgring, siamo abbastanza certi che se la temperatura fosse stata di almeno 10 gradi in più, la nostra prestazione avrebbe potuto essere migliore. Speriamo qui di avere un fine settimana caldo, nonostante le previsioni contrarie, così possiamo vedere quanto siamo competitivi su questo circuito. Abbiamo bisogno di fare un ulteriore passo in avanti, la Red Bull è ancora un punto di riferimento e sì, ci piacerebbe vedere una McLaren forte per poter alimentare le nostre possibilità per il Campionato. Non c’è dubbio che le gomme soft e super soft sembrano funzionare un po’ meglio sulla nostra vettura e se curiamo le gomme possiamo massimizzare le loro prestazioni per la gara e abbiamo la possibilità di percorrere lunghi tratti senza che si deteriorino. Anche in qualifica, dove questi pneumatici si scaldano in fretta adattandosi bene, quindi dovremmo essere a posto qui ed avere un weekend migliore rispetto a quello del Nurbugring. Vogliamo temperature più calde possibile, sia a livello ambientale sia in pista. Speriamo sabato e domenica di avere 40 gradi!“. In ultimo, é stato trattato l’argomento sulla scarsa possibilità di sorpassare durante tutto l’anno: a tal proposito, Fernando ritiene che un elemento sia la chiave per tutte le azioni di sorpasso. “Anche senza KERS o DRS, con questi pneumatici attuali avremmo visto un sacco di sorpassi. Ovviamente il DRS è un aiuto in più, consentendo di superare forse anche quando si hanno due vetture con pneumatici in condizioni simili, il che accadrebbe solo una volta per gara. Ma con questi pneumatici è possibile avere almeno dieci o quindici azioni di sorpasso ogni gara“.

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