Formula 1, Ferrari: Alonso e i rimpianti di Monaco

di Redazione 1

E’ ancora grande il rimpianto in casa Ferrari per il weekend del Gran Premio di Monaco. Corsa che  avrebbe potuto facilmente essere un week-end da trascorrere da assoluto protagonista per Fernando Alonso. E invece lo spagnolo, dopo aver dominato le due sessioni di prove di apertura del giovedì, dove sembrava che la vittoria potesse essere un obiettivo perseguibile, ha rovinato tutto nelle libere del sabato dove, a causa di un piccolo ma decisivo errore, ha danneggiato irreparabilmente la sua Ferrari e si è di fatto escluso dalle qualifiche del pomeriggio.

Costretto ad iniziare la gara dalla corsia dei box, Alonso ha lottato duramente in gara e grazie ad un’ottima strategia per il cambio gomme, è riuscito ad ottenere un sesto posto, impensabile alla vigilia della gara. Ciò nonostante Alonso, pur avendo ottenuto otto punti, credendo di avere il passo e la macchina per la vittoria finale, non può non sentirsi deluso.

Il Gran Premio di Monaco è stato agrodolce per me“, ha detto Alonso sito ufficiale della Ferrari. “Chiaramente, in termini di punti che ho raccolto, non è stato abbastanza buono, soprattutto perché eravamo nella forma giusta per lottare per la vittoria. In seguito da Barcellona, dove non eravamo abbastanza veloci per vincere, sulla pista di Monaco, dove l’aerodinamica è meno importante, siamo stati più competitivi”.


Ma nonostante la sensazione di frustrazione dovuto  all’errore del sabato, Alonso è soddisfatto della prestazione sua e di tutta la squadra. “Questo risultato dovrebbe rendere la squadra orgogliosa di tutto ciò che ha fatto in circostanze difficili” ha continuato. “Dover partire dai box e guardare la partenza delle altre vetture senza poter esserci, è stato davvero crudele. Ma penso che questo episodio ci ha ancora più unito come gruppo: è in momenti come questi che si ottiene la misura vera delle persone e tutto il team è stato fantastico. Domenica eravamo consapevoli del fatto che se volevamo ottenere dei punti, tutto doveva essere perfetto: la macchina, strategia, sorpassi e pneumatici. Avevamo finito di ricostruire l’auto solo poche ore prima e aver finito una gara dura, senza il minimo problema, dimostra quanto i ragazzi siano stati grandi”.

Con sei gare già disputate, ma ancora 13 da percorrere, Alonso e la Ferrari sono ora concentrati sul miglioramento del ritmo di gara della F10 in vista del prossimo Gran Premio di Turchia, che si correrà a Istanbul Park a fine mese. “Ora ci rimboccheremo le maniche per spingere ancora di più sullo sviluppo della vettura”, ha concluso. “Abbiamo ancora da guadagnare terreno in termini di prestazioni e siccome siamo nel bel mezzo della lotta, non vogliamo lasciare nulla al caso, visto che vogliamo raggiungere tutti i nostri obiettivi”. Al momento lo spagnolo Alonso è terzo in classifica piloti a 75 punti, appena tre dietro le due Red Bull di Mark Webber e Sebastian Vettel.

Commenti (1)

  1. Purtroppo Alonso è stato anche decisamente sfortunato perché come ha detto lui stesso “In un incidente a novanta all’ora capita raramente di rovinare un telaio”. Ma se nonostante gli errori è cmq a 3 punti dalla coppia Red Bull, allora nulla è perduto

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