Formula 1, Ferrari: Fry fiducioso sui tempi delle qualifiche

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“Dopo la gara in Australia abbiamo dedicato tantissimo tempo all’analisi dei dati acquisiti a Melbourne. Se c’e’ una cosa che e’ lampante e’ che il nostro passo di gara e’ stato sicuramente migliore della prestazione in qualifica“. Lo ha dichiarato il Vicedirettore Tecnico della Ferrari, Pat Fry, in vista del secondo Gp della stagione che si correrà domenica in Malesia. Le condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato il weekend di Melbourne, non può essere definito un vero banco di prova per le macchine. “Molto e’ dovuto al modo in cui la nostra macchina utilizza le gomme, quindi questo lavoro di analisi e’ stato dedicato al miglioramento del comportamento della vettura sul giro singolo, confrontandolo con quello sulla distanza. Inoltre, abbiamo lavorato su un altro fattore fondamentale -spiega Fry-, l’aerodinamica, per cercare di capire come tirare fuori piu’ efficacemente il potenziale della vettura. Come conseguenza, abbiamo definito un intenso programma di prove da svolgere in Malesia“. Per quanto riguarda invece l’ala posteriore mobile, il cosiddetto DRS (Drag Reduction System), Fry ritiene che si tratti di uno strumento molto interessante per lo sport dei motori, anche se i suoi concreti benefici non sono ancora totalmente chiari. “Dopo i test invernali, la maggior parte delle squadre sta trovando un livello di riduzione della resistenza abbastanza simile, con un aumento di velocita’ stimabile fra i 20 e i 25 km/h -spiega il Vicedirettore Tecnico della Scuderia di Maranello-. Credo che i sorpassi siano leggermente piu’ facili, soprattutto quando ci si trova nel traffico e si cerca di superare un doppiato ma, come abbiamo visto sul rettilineo principale di Melbourne, e’ sempre difficile passare macchine dalle prestazioni simili alla propria. Bisogna essere a circa tre decimi dalla macchina che ti precede quando si entra nella curva precedente alla zona DRS per avere la possibilita’ di passare alla fine del rettilineo“.

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