Formula 1 Gp d’Ungheria, Vettel esalta la Red Bull. “Una macchina straordinaria”. Alonso e la Ferrari sperano in una “falsa” partenza

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Ha funzionato tutto bene, il circuito si adatta bene alla nostra macchina“. Per il tedesco della Red Bull Sebastian Vettel, é questo il semplice motivo per cui la Red Bull ha dominato tutte le sessioni del GP d’Ungheria. Il tedesco ha infatti conquistato la quarta pole consecutiva stagionale (il primo a riuscirci in questa stagione) e domani col suo compagno-rivale di squadra Webber è il naturale favorito per la vittoria. Difficile infatti pensare oggi che le Ferrari possano impensierire le vetture di Newey ma Vettel, come spesso avviene, preferisce restare prudente. “È una bellissima giornata – ha detto dopo le qualifiche – durante tutto il weekend ci siamo trovati bene e siamo anche riusciti a migliorare la macchina da ieri a oggi. Io e Mark stiamo spingendo forte. È stata una sessione difficile, nella Q2 non sono andato benissimo con le morbide e non riuscivo a spingere al 100%, ma nella Q3 sono riuscito a migliorare e sono felice di essere ancora in pole che significa molto per me e per la squadra. Mi auguro di riuscire a partire bene domani e fare un’ottima gara. Il segreto? È un qualcosa di nascosto, noi stessi ci siamo chiesti come la Ferrari aveva fatto quei tempi in Germania, questa pista è un po’ irregolare, difficile avere l’assetto giusto ma qui tutto ha funzionato bene, il circuito si adatta a noi e per questo siamo più veloci degli altri. Il sabato non si conquistano punti ma abbiamo fatto del nostro meglio“.

Il suo compagno australiano Mark Webber stavolta non è riuscito a stargli davanti e preferisce fare i complimenti al compagno di scuderia: “Ho fatto del mio meglio – ha detto l’australiano – sicuramente non ho fatto un primo giro pulito ma le cose vanno così. Sebastian ha fatto un ottimo tempo e ha meritato la pole, ha fatto il giro giusto. Non è stata la mia giornata, ma aspetto domani, la prima fila va bene“. “Il quadro è molto simile a Barcellona – ha aggiunto il pilota della Red Bull – sapevamo che saremmo stati veloci, che sarebbe stata una lotta tra noi due e che quindi gli altri non avrebbero avuto possibilità. Sapevamo che sarebbe stata una lotta dura tra noi e che chi faceva il giro migliore sarebbe partito primo“.

La Ferrari, dal canto suo, ha una sola speranza per provare a invertire un pronostico che sembra già scritto: partire a razzo e così inserirsi tra i due scatenati piloti di Christian Horner. Solo in qual caso infatti, potrebbe cambiare forse il destino del Gran Premio d’Ungheria. “C’è un divario forte tra loro e noi – ha detto Fernando Alonso, quasi miracoloso a scendere sotto l’1’20”lo avevamo già notato nelle prove di ieri, noi abbiamo fatto il nostro lavoro e siamo i migliori degli altri. Loro hanno dominato e si sono meritati questa prima fila, speriamo di rendere loro la gara difficile. La partenza sarà importante, la pista è difficile per i sorpassi, la strategia sarà importante ma la prima curva corrisponde al 60-70% del risultato finale, dovremo fare il possibile per contrastarli“.

Felipe Massa, il brasiliano della Ferrari giunto quarto nelle qualifiche di oggi, delinea un quadro simile a quello del suo compagno di squadra: “Sulle curve veloci e su quelle lente le Red Bull sono imbattibili – ha detto il brasiliano – quando sei dietro 1″ vuol dire che c’è qualcosa di diverso, che è difficile arrivare lì. Però sicuramente in gara possiamo essere meglio delle qualifiche, speriamo di fare una buona gara e vediamo cosa riusciamo a ottenere. Che differenza c’è rispetto alla Germania? Questa è una pista diversa. Qui servono forza laterale, frenate, curve in terza marcia, cambi direzione. Quando ci sono percorsi così le Red Bull fanno la differenza“.

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