Formula 1, la diplomazia di Alonso: “A volte si vince, a volte si perde”

di Redazione Commenta

E’ riescito a mantenere calma e sangue freddo Fernando Alonso al termine del Gp di Abu Dhabi. Il mondiale è andato perso certo, ma non per colpa sua. La strategia della Rossa è stata completamente sbagliata, ma lo spagnolo preferisce comunque non drammatizzare: “Così sono le gare e lo sport in generale, facciamo di tutto per fare bene e vincere, alcune volte ci riesce altre volte no. Speriamo di fare bene l’anno prossimo ma i complimenti vanno a chi ha vinto. La partenza è andata bene senza problemi, poi la McLaren era troppo forte. Con le gomme morbide abbiamo avuto dei problemi e poi con le dure stare dietro a un’altra macchina tutto è più difficile. Il pit stop? Webber andava forte – spiega Alonso Felipe si è fermato per stare davanti, poi quando copri una psizione restano scoperte altre. Non c’è stato più nulla da fare con una Renault e una Mercedes davanti, a quel punto la gara era finita“.

Andrea STELLA: “Alonso meritava di più” – Commento amaro anche per Andrea Stella, ingegnere di pista di Fernando Alonso, al termine del Gp di Abu Dhabi: “Fernando ha guidato alla grande in questa stagione e meritava un supporto migliore per raggiungere quello che avrebbe meritato. Non abbiamo risposto nella maniera giusta – riconosce – Alonso ce l’ha messa tutta, il suo impegno è stato massimo, non si può recriminare nulla dal punto di vista del pilota. Semmai dobbiamo guardare bene le nostre scelte”. Un mea culpa del tutto evidente: “Talvolta le sconfitte insegnano e dobbiamo trarre i giusti insegnamenti da questa – conclude Stella – Era l’anno giusto per quello che abbiamo fatto, ci meritavamo qualcosa di piu‘”.

Secondo il Comune di Maranello, sono stati circa 8.000 i tifosi ferraristi giunti da tutta Italia e anche dall’estero, per seguire la gara di Abu Dhabi sul maxischermo allestito in Piazza Libertà. “E’ stata una bella giornata di tifo – ha commentato il sindaco Lucia Bursi -. Voglio ringraziare tutti i tifosi che sono venuti a Maranello per tifare Fernando Alonso, un grazie alla Ferrari e ad Alonso che ci hanno fatto vivere grandi emozioni. Il cuore di Maranello continua a battere per la Ferrari“.

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