Formula 1, la Ferrari é indietro. Alonso: “Non siamo veloci”. Massa: “Può succedere di tutto”

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Le due Ferrari non hanno brillato nelle prime due sessioni di prove libere a Sepang, in occasione del Gp di Malesia che si correrà domenica. Felipe Massa ha infatti concluso sesto entrambe le sessioni di libere, a oltre un secondo della Red Bull di Mark Webber che ha dominato la sessione odierna, mentre Fernando Alonso, invece, ha chiuso la seconda sessione al nono posto. Un risultato che però il Cavallino spera di migliorare nel corso del weekend, già a partire dalla giornata di domani.

ALONSO : “NON SIAMO ABBASTANZA VELOCI” – Per Fernando Alonso le possibilità che la Ferrari possa vincere in Malesia sono davvero ridotte al lumicino. “Non siamo abbastanza veloci per lottare per la vittoria. Visto quello che è successo oggi si prospetta un weekend difficile ma faremo di tutto per avvicinarci ai primi – dichiara lo spagnolo -. Oggi non eravamo a posto e abbiamo faticato a trovare un buon bilanciamento della vettura: vedremo questa sera come migliorarlo”. “Su una pista come questa, con condizioni meteorologiche tanto variabili e con il degrado delle gomme che sembra esserci, saranno tanti i fattori in gioco nella lotta per le prime posizioni e non basterà essere i più veloci. Stamattina abbiamo lavorato tanto sull’aerodinamica per capire cosa non ha funzionato come ci aspettavamo in Australia ma, anche se a Melbourne fossimo stati veloci, ci sarebbe sempre da lavorare – aggiunge – Siamo soltanto all’inizio della stagione: non siamo abbastanza veloci per lottare per la vittoria e per la pole position ma non vuol dire che si debba mollare la presa, anzi bisogna moltiplicare le energie per ridurre in fretta il distacco che ci separa da chi ha lavorato meglio di noi”, chiosa.

MASSA : “PUO’ SUCCEDERE DI TUTTO” – “È logico che mi aspettavo e speravo di essere più veloce, soprattutto nei confronti delle due squadre che ci sono chiaramente davanti. Vediamo cosa possiamo fare fra stasera e domani per migliorare la macchina. Non c’è molto grip e il degrado delle gomme è molto elevato, come si è visto nella parte finale della seconda sessione, quando tutti giravano presumibilmente con tanta benzina a bordo, il problema non riguarda certo soltanto noi”, spiega Massa. “Se ci dovesse essere una gara sull’asciutto la scelta della migliore strategia sarà molto complicata. La gomma morbida si comporta meglio, ha molto più grip ed è molto più veloce, anche se c’è un grande degrado; la dura sembra essere più lenta e, all’inizio, un po’ più costante ma non dura poi tanto di più dell’altra – prosegue -. Bisogna essere pronti a tutto in questo fine settimana. Negli ultimi due giorni abbiamo visto che, all’ora in cui sono in programma qualifiche e gara, piove sempre: se ciò dovesse verificarsi anche nei prossimi giorni, può succedere di tutto”, conclude.

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