Formula 1, la Mercedes di Rosberg davanti a tutti al Montmelò

di Redazione Commenta

Nico Rosberg é già in clima mondiale. Una giornata, quella di oggi, condizionata da un meteo ballerino, con pioggia, umidità e basse temperature (specialmente al mattino), per poi far intravedere qualche timido raggio di sole ed infine una pista asciutta al pomeriggio nella terza giornata di test sul Circuit di Catalunya a Montmelò, vicino Barcellona, in cui i piloti solo qualche minuto prima della pausa pranzo sono riusciti a provare le gomme intermedie. Il miglior tempo lo hatto fa segnare il tedesco della Mercedes Gp, che 15′ dalla fine, dopo una quindicina di giri sull’1’29”/1’30’‘, ha deciso spingere forte la sua Mercedes, e con una tornata da qualifica ha fermato il cronometro a 1’23”168. Secondo, a quasi tre decimi, Vitaly Petrov con la sua Lotus-Renault, col russo che assente per quasi tutta la sessione mattutina, nel pomeriggio ha effettuato oltre 90 giri. Terzo Lewis Hamilton, il più veloce al mattino e alla fine riuscito a toccare il tempo di 1’23”858, a 690 millesimi da Rosberg. Il pilota anglo-caraibico ha affrontato qualche problema di affidabilità con la sua McLaren, tanto é vero che più di una volta è rientrato ai box: poi quando la sua monoposto è stata in grado di scendere in pista, Hamilton ha dimostrato di poter essere veloce, mantenendo un ritmo costante intorno all’1’29”/1’30” come aveva fatto Rosberg. Quarto Pastor Maldonado (Williams), quinto Mark Webber che con la sua Red Bull non é andato oltre l’1’24”995, ottetnuo nel primo giro della sessione pomeridiana. Tanto lavoro per l’australiano (139 giri) che si è cimentato in una simulazione di gara. Nella classifica dei tempi, alle spalle di Webber, troviamo Jarno Trulli su Lotus-Renault seguito da Sergio Perez (Sauber) e Adrian Sutil (Force India), tutti tra i 2”2 e i 2”5 di ritardo da Rosberg. Nono Sebastian Buemi, che si è diviso la Toro Rosso con Daniel Ricciardo, mentre Felipe Massa non è riuscito ad andare oltre l’1’26”508, decimo tempo complessivo, a 3”34 da Rosberg. Il brasiliano, alla guida della F150th ha dichiarato: “E’ stata davvero una giornata molto intensa, in cui abbiamo potuto fare tanti chilometri in condizioni molto differenti – ha spiegato – E’ stato importante completare la simulazione di Gran Premio, che abbiamo fatto pensando a far durare le gomme il più a lungo possibile: più o meno non abbiamo avuto particolari sorprese“.

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