GP Bahrain 2012, vittoria di Vettel, rimonta Lotus, incubo McLaren

di gianni puglisi Commenta

Il campione del mondo torna a vincere conquistando la sua prima gara del 2012. Il tedesco grazie alla prima posizione e alla pessima giornata della McLaren ha ribaltato la classifica generale diventando il nuovo leader.
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Le gomme posteriori hanno tormentato la squadra di Woking, con Hamilton che ha subito per ben due volte un ritardo ai box, mentre Button nelle fasi finali è stato costretto ad un quarto pit stop, prima di ritirarsi definitivamente dalla gara. A grande sorpresa le due Lotus sul podio grazie al vantaggio della trazione che ha portato Raikkonen in seconda posizione e Grosjean in terza. Seguono Webber, Rosberg sotto inchiesta per dei comportamenti poco corretti, poi Di Resta sesto grazie alla strategia di due soste, Alonso settimo seguito da Hamilton, Massa che finalmente ottiene i punti e Schumacher autore di una grande rimonta dalle retrovie. Ritirate le due Williams, Button e Pic.


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MOTORI RENAULT SUL PODIO – Durante la partenza Sebastian Vettel ha preso il volo e da quel momento è stato irraggiungibile. Solo prima del terzo pit stop Raikkonen si è avvicinato, ma il tedesco non ha mai subito un sorpasso dal finlandese. La Ferrari è stata autrice di una bellissima partenza. Alonso dalla nona posizione è sopravanzato in quinta posizione, mentre Massa dalla quattordicesima è sopraggiunto alla nona. Purtroppo la F2012 non è stata in grado di attaccare, ma almeno è riuscita a difendersi raggiungendo gli obiettivi che Alonso aveva pronosticato nel week-end.

La Lotus è stata la grande sorpresa. Grazie alla superiorità tecnica dovuta all’ottimo sistema di trazione, i due piloti hanno corso in maniera sfrenata. Se non fosse stato per l’impeccabilità della Red Bull di Vettel, Raikkonen, partito dalla undicesima posizione, avrebbe potuto vincere la gara, evento che non accade dal Gran Premio del Belgio del 2009. I propulsori Renault non sono stati gli unici ad aver rappresentato la Francia quest’oggi, con il terzo posto di Grosjean si rivede un pilota francese sul podio. L’ultimo riuscito in questa impresa fu Jean Alesi con la Sauber nel GP del Belgio del 1998.
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FERRARI DAVANTI ALLE MCLAREN – La Ferrari ha ottenuto quello che si aspettava, ma in Bahrain l’aver finito davanti alle McLaren con una macchina inferiore equivale ad una vittoria. Per si attende il verdetto della FIA nei confronti di Rosberg, autore per ben due volte di un comportamento poco corretto durante i duelli con Hamilton e Alonso.

Momento difficile per la McLaren. Nei box Hamilton ha compromesso la sua gara. i meccanici hanno per ben due volte ritardato la sosta a causa di un problema alla gomme posteriore dell’inglese. Button invece ha subito una foratura nella fase finale per poi ripiegare ai box per il ritiro definitivo, causa problema al differenziale.

1. Vettel Red Bull-Renault 1h35:10.990
2. Raikkonen Lotus-Renault + 3.300
3. Grosjean Lotus-Renault + 10.100
4. Webber Red Bull-Renault + 38.700
5. Rosberg Mercedes + 55.400
6. Di Resta Force India-Mercedes + 57.500
7. Alonso Ferrari + 57.800
8. Hamilton McLaren-Mercedes + 58.900
9. Massa Ferrari + 1:04.900
10. Schumacher Mercedes + 1:11.400
11. Perez Sauber-Ferrari + 1:12.700
12. Hulkenberg Force India-Mercedes + 1:16.500
13. Vergne Toro Rosso-Ferrari + 1:30.300
14. Kobayashi Sauber-Ferrari + 1:33.700
15. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 1 lap
16. Petrov Caterham-Renault + 1 lap
17. Kovalainen Caterham-Renault + 1 lap
18. Button McLaren-Mercedes + 1 lap
19. Glock Marussia-Cosworth + 2 laps
20. De la Rosa HRT-Cosworth + 2 laps
21. Karthikeyan HRT-Cosworth + 2 laps
22. Senna Williams-Renault + 3 laps

Photo Credits | Getty Images

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