Col Gran Premio alle porte, in Malaysia si parla degli impegni futuri. L’attuale contratto lega le parti fino al 2015, ma dopo tale data gli organizzatori della gara non sanno se Sepang sarà ancora tra i circuiti nel calendario di Formula Uno. Le perplessità ha spiegato un responsabile provengono per di più da alcuni ministri del governo locale.
FUTURO INCERTO – Una gara di Formula Uno fa comodo a qualsiasi paese, perchè considerato economicamente sullo stesso piano di eventi quali le olimpiadi, porta con se sviluppo e ricchezza. Lo chief executive, Razlan Razali del circuito di Kuala Lumpur ne è fortemente convinto, ma ritiene di non poter dire con certezza se lo sport automobilistico sarà ancora presente dopo il 2015.
Possiamo raccomandare tutto quello che vogliamo, ma come ha annunciato lo scorso anno il primo ministro, la decisione verrà presa dal gabinetto
Dunque la decisione finale verrà fatto quando raccolto l’esito della consultazione da parte del PWC, si prendrà la decisione di continuare l’impegno con Bernie Ecclestone anche in futuro. I bastoni tra le ruote pare peró siano altri, infatti Razian Razali ha ammesso che alcuni ministri non sono favorevoli a mantenere un lungo rapporto con la F1.
GARA DI NOTTE – Il GP della Malaysia è stato il primo circuito costruito da Hermann Tilke, l’architetto preferito di Bernie Ecclestone. Alcuni mesi indietro girava voce che gli organizzatori erano interessati ad attrezzare la gara per ospitare l’evento automobilistico di sera. Dunque imitare Singapore affinché il Gran Premio acquistasse quel glamour necessario per attirare ancora di più spettatori, ma soprattutto per soddisfare Ecclestone e il grande pubblico televisivo europeo.
Quella di domenica è la quattordicesima edizione del GP dopo il debutto nel 1999.
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