Lamborghini Sesto Elemento, presto in edizione limitata

di Redazione 1

La ricordate, no? La supercar Lamborghini Sesto Elemento è quella concept car che il costruttore di Sant’Agata Bolognese ha mostrato dapprima attraverso alcuni scorci, ad alcune angolazioni fotografiche, in seguito esponendola al Salone di Parigi 2010. Beh, sembrava solo un esercizio di bravura del costruttore del Toro, un prototipo che voleva mostrare, semplicemente, la capacità di plasmare materia automobilistica sfruttando emozioni e materiali compositi. In realtà? Pare che il quartier generale emiliano e quello tedesco, cioè quello del Gruppo Volkswagen di Wolfsburg, abbiano valutato la possibilità, con la giusta dose di serietà, di produrre la nuova Lamborghini Sesto Elemento.

Non sarà per tutti, toglietevelo dalla zucca: la nuova fastback di Sant’Agata Bolognese verrebbe realizzata, costruita, solamente in pochissimi esemplari: c’è chi dice cinque Lamborghini Sesto Elemento, chi alza la posta a sette o dieci, chi, addirittura, spera in dodici (infine, c’è chi assicura che almeno una mano sarebbe già stata commercializzata dal costruttore italiano): tradotto in soldoni, tanto esclusiva quanto lo fu, a suo tempo, la coupé sportiva Lamborghini Reventon. Probabile, in fondo: Lamborghini Sesto Elemento viene formata di numerosi materiali compositi, tra cui – bravi, avete indovinato – la fibra di carbonio.

Un lotto tanto limitato permetterebbe mai di coprire i costi di una così raffinata automobile? Ne sono convinto: il prezzo stimato per la nuova Sesto Elemento si aggirerebbe intorno a 2,5 milioni di euro (!). La nuova sportiva del Toro sarà equipaggiata con lo stesso motore di Lamborghini Gallardo LP 570-4 SuperLeggera: 5,2 litri, sovralimentazione, 5.204 centimetri cubici, dieci cilindri disposti a V, 570 cavalli. Il peso massimo di 999 chilogrammi, ad ogni modo, assicurando un rapporto tra questo dato e la potenza complessiva assai ridotto (1,75 chilogrammi per cavallo), garantirebbe prestazioni aggressive: 350 chilometri orari di velocità massima ottenibile e 2,5 secondi necessari per raggiungere i cento chilometri orari da fermi. Il tutto gestito dalla trazione integrale permanente (peccato per il motore che odora di Audi R8 e di scaffale tedesco). Vi serve altro?

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>