Quando la presentarono, durante lo scorso ottobre, al Salone di Parigi 2010, anticipandola con una serie di teaser ufficiali, nessuno si aspettava di vedere un simile prodotto: talmente inaspettato da sembrare, a prima vista, un oggetto tagliato su misura dei sogni automobilistici di molti appassionati. La concept car Lamborghini Sesto Elemento potrebbe rappresentare il futuro della casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese, sia dal punto di vista estetico (l’aspetto della supercar della kermesse pare esser un’evoluzione dell’attuale matita del Toro) sia da quello meccanico e tecnico. Ma quanto davvero futuro ha un simile prototipo, così distante dalle tradizionali richieste della strada?
C’è chi dice che Sesto Elemento avrà un ruolo, nel proseguire degli anni e nella gamma Lamborghini: sarà un personaggio schivo, non destinato alla strada e rivolto solo a fortunati possessori, pochi, vuoi per prezzo vuoi perché la produzione sarà senza dubbio limitatissima. Ma quanto passerà da qui alla messa in moto della versione ultimata, definitiva, di Lamborghini Sesto Elemento? Se vi state facendo questa domanda, non avete letto ciò che offre uno showroom tedesco, Auto Salon Singen, commerciante di automobili sportive vecchi e nuove, che ha messo in vendita – provate ad indovinare – proprio un esemplare di Lamborghini Sesto Elemento.
La supercar di fibra di carbonio e materiali compositi, dal peso limitato a 999 chilogrammi, viene commercializzata ad oltre due milioni di euro, tasse teutoniche incluse (l’unità di Sesto Elemento in vendita sul sito internet dell’azienda viene proposta esattamente a 2.261.900 euro). È strano vedere la fastback in vendita, anche se questo showroom non è nuovo alle sorprese: poco tempo fa aveva messo in vendita una versione unica di Pagani Zonda, denominata RAK, allo stesso modo, quasi in sordina. E sempre il medesimo autosalone propone, accanto alla nuova Lamborghini Sesto Elemento, anche un esemplare di Lamborghini Aventador LP 700-4 di colore nero, a 309.900 euro, tasse incluse. Peccato, mancano le foto di entrambi i modelli del Toro.
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