Salone di Detroit 2011, Lexus LFA – foto live

di Redazione Commenta

Di lei ci siamo già occupati, qualche giorno fa: la linea produttiva della nuova Lexus LFA, infatti, ha iniziato a muoversi ed il primo esemplare dell’unica supercar che, oggi, il brand commercializzi è già stato ultimato. Contemporaneamente, la nuova Lexus LFA è stata esposta anche al Salone di Detroit 2011, nonostante tutta la produzione della fastback orientale sia già stata assegnata ad un cliente (almeno così pare).

La casa automobilistica nipponica sostiene che a disegnarla sia stato un compatto e striminzito team di matite mosse da una fortissima passione: la nuova Lexus LFA, piuttosto affascinante, non è mai tanto elegante o raffinata, quanto aggressiva, tagliente, arrogante: per farsi conoscere in un mercato zeppo di storia, di heritage, di tradizioni e, perchè no, anche di tendenze, la nuova LFA ha puntato su un taglio piuttosto nervoso, sul carattere deciso, sul gusto forte, saporito. Nessun’altra automobile della gamma del costruttore del Gruppo Toyota può avvicinarsi a questa supercar (senza, peraltro, essere guardata in cagnesco dalla diretta interessata).

Gli ingegneri dell’azienda hanno sviluppato un motore benzina di 4,8 litri di dimensione, dotato di dieci cilindri disposti a V: il propulsore della nuova Lexus LFA riesce a produrre 553 cavalli e 480 Nm di coppia massima. I dati erogati dalla fastback Lexus potrebbero sembrare piuttosto sconfortanti, soprattutto in relazione ad altre vetture sportive oggi sul mercato, che, allo stesso prezzo, offrirono maggiori quantità di performance. È il costo, questo, del profondo utilizzo di fibra di carbonio (per circa l’85% dell’intera fastback) e della costruzione meticolosa, che viene realizzata con grande scrupolosità (le parti che compongono l’automobile sono circa 15.000) e che viene monitorata e documentata passo dopo passo su un registro molto corposo (le pagine sono circa 3.500).

Non abbiamo notizie che, dopo la versione speciale Nurburgring Edition, la casa automobilistica stia progettando di declinare la supercar LFA in nuove varianti (d’altronde, la produzione della fastback Lexus è appena iniziata e non sarà conclusa troppo facilmente).

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