Una delle sei novità preparate per il Salone di Parigi 2010 da Lotus, presentate durante la scorsa settimana, è tanto inusuale per l’anima del costruttore inglese quanto interessante nell’ottica di una futura produzione. Si tratta di un prototipo di piccole dimensioni, a tre porte soltanto, con quattro posti a sedere, con un’altezza da terra risicata e con una carrozzeria slanciata, sufficientemente verticale, con una linea sportiva, comune con le coupé che già abbiamo raccontato (Lotus Elan, Lotus Elise, Lotus Esprit, Lotus Eterne, che però è una berlina) ed alcune soluzioni meccaniche interessanti. È un’utilitaria. Si chiama Lotus City Car Concept.
La vera e propria particolarità dell’automobile si nasconde al di là della lamiera di questa concept car: sotto la carrozzeria, infatti, la casa automobilistica di Hethel ha sistemato una geometria ibrida. La nuova Lotus City Car Concept, infatti, viene dotata di un piccolo motore 1,2 litri tre cilindri, che eroga 47 cavalli e che ha la funzione di range extender (amplifica l’autonomia del propulsore elettrico). Quest’ultimo può funzionare anche sfruttando l’etanolo o il metanolo. Inoltre, un propulsore elettrico, foraggiato da una batteria agli ioni di litio della capacità di 14,8 kWh, genera 73 cavalli. L’autonomia di tutta l’architettura è di sessanta chilometri, utilizzando la riserva d’energia della batteria, ma si possono percorrere sino a cinquecento chilometri, grazie all’ausilio del range extender di City Car Concept.
La piccola utilitaria Lotus raggiunge la velocità massima di 170 chilometri orari e passa da ferma ai cento chilometri orari in 9 secondi. È dotata di una trasmissione automatica ad un solo rapporto e il peso complessivo è pari a 1.400 chilogrammi. La linea della nuova Lotus City Car Concept, a dispetto delle dimensioni contenute e della vocazione non prettamente sportiva (la dotazione di potenza lo conferma), è sempre quella comune a tutto il padiglione di Lotus per il Salone di Parigi 2010, come abbiamo già detto, che è stata pensata e messa a punto da Donato Coco. Non c’è alcuna conferma, oggi, dell’arrivo di questa vettura all’interno della gamma della casa automobilistica inglese.
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