Le migliori auto della mostra per il centenario della Maserati

di gianni puglisi Commenta


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La Maserati ha compiuto cento anni e per celebrare una storia così importante per l’auto, il design e il lusso italiano è stata organizzata una mostra al Museo Ferrari a Modena che sarà possibile visitare fino a gennaio 2015. La mostra si svolge a poca distanza dalla sede della Maserati. La storia di una delle icone più importanti dell’automobilismo italiano nasce nel dicembre del 1914, quando Alfieri Maserati e i fratelli Ettore, Ernesto e Bindo iniziarono la loro avventura di successo con l’officina in uno scantinato a Bologna. Negli anni successivi l’azienda è cresciuta fino a essere considerata come espressione di auto di lusso in tutto il mondo.

 

La mostra presenta una collezione di 21 auto d’epoca più altre 30 vetture. Parlando alla cerimonia di apertura, il Ceo di Maserati Harald Wester ha detto che la tempistica di questa mostra è stato perfetta, in quanto coincide con una serie di nuovi e migliorati prodotti proposti dalla Maserati.
Ma quali sono le auto più prestigiose presenti alla mostra? Vediamone alcune delle principali di seguito.

Maserati Tipo 26 da corsa

La prima Maserati del 1926, la Tipo 26 è un’auto ancora relativamente poco affinata in alcune sue caratteristiche, con balestre e freni a tamburo, ma che aveva una grande energia. Un compressore alimentato da due carburatori, un motore da 1,5 litri per circa 120 Cv, un peso basso e un cambio manuale a tre velocità. Un’auto che vinse al debutto alla Targa Florio e che negli anni successivi ha ottenuto altri successi come le due affermazioni alla 500 Miglia di Indianapolis, le nove vittorie in Formula Uno e il Campionato del Mondo di Formula Uno nel 1957.

Maserati Tipo V4

Del 1929-1931, la Maserati Tipo V4 ha stabilito un nuovo record mondiale di velocità nel mese di settembre del 1929. Il record non è stato superato fino al 1937.

Maserati 250 F

Un’auto del 1954-1958 concepita per alti rendimenti. Una monoposto che ha visto continui sviluppi oltre il suo ciclo di produzione e che è stata utilizzata come un banco di prova per lo sviluppo dell’aerodinamica. Nel 1957 Juan Manuel Fangio vinse il Campionato del Mondo di Formula Uno in una 250 F.

Fonte foto: www.gazzettadiparma.it

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