Montezemolo: “Ferrari, Alonso – Massa per un super 2010. Fia, servono regole certe”

di Redazione Commenta

montezemolo_ferrariLuca Cordero di Montezemolo a tutto campo. Il Presidente della Ferrari, capace di mettere la faccia davanti alle telecamere in un momento difficile per la scuderia di Marannello che coincide con scarsi risultati e problemi di assetto della macchina assai visibili, torna a parlare. E lo fa da leader: riconoscendo ciascuno dei limiti evidenziati dalla monoposto nella stagione din corso e annunciando che il 2010 sarà l’anno del pronto riscatto.

La ricerca e il lavoro di sviluppo della nuova vettura è già cominciato da tempo, al punto da tralasciare ogni ritocco e intervento sulle vetture attuali: non valeva la pena investire su una macchina che, a metà stagione, era già tagliata fuori da ogni possibilità di competizione, sia rispetto alla classifica costruttori che a quella dei piloti. In più, in questo lasso di tempo recente, va annotato l’ingaggio già ufficializzato di Fernando Alonso e la rescissione anticipata del contratto di Kimi Raikkonen.

La nuova squadra targata Maranello 2010 avrà quali terminali ultimi proprio Alonso e il rientrante Felipe Massa. Giancarlo Fisichella terzo pilota. Alle telecamere di Sky Tg24, Montezemolo ha parlato in maniera franca, assumendo impegni e responsabilità:

“L’anno prossimo quella formata da Fernando Alonso e Felipe Massa sarà una coppia fortissima. Alonso potrà portare un contributo per la sua capacità di lavorare con la squadra; faccio grande affidamento anche sul recupero di Massa. L’anno prossimo saremo competitivi. E’ una regola che vale nella vita: innovazione continua, tecnologia estrema, grande passione. Rapportato al contesto automobilistico, tutto ciò favorisce la capacità di vendere un prodotto che non è una semplice auto, ma un sogno”.

Non solo: in qualità di Presidente Fota (Associazione dei team di Formula 1), il numero 1 Ferrari non ha ignorato lo scandalo che ha investito negli ultimi tempi il contesto motoristico. E’ sembrata, la sua, una dichiarazione rivolta innanzitutto a Jean Todt, dato da tutti quale successore di Max Mosley alla presidenza Fia.

“La Formula 1 ha bisogno di rinnovamento, credibilità; necessita di regolamenti certi e che non cambino ogni giorno. Disponibili a lavorare insieme ad addetti ai lavori e professionisti interessati. Dobbiamo migliorare questo sport”.

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