Per la casa automobilistica tedesca Opel non è un periodo felice. La società, nonostante i buoni risultati commerciali e nonostante il rinnovamento (molto profondo) della gamma in atto, sta accusando perdite economiche davvero molto alte. Per questo, molto spesso, chiacchiere e congetture hanno ipotizzato che General Motors voglia cedere l’azienda di Russelsheim: supposizione falsa, che la società statunitense ha subito smentito.
OPEL RESTA A GM Le possibilità che Opel venga venduta da General Motors sono prossime allo zero. Non solo perché la società nordamericana confida che, con un programma di revisione, l’azienda tedesca torni tra non molto a generare profitti, ma anche perché è troppo fitto il rapporto di connessione tra GM e Opel, a livello tecnico: vendere la casa automobilistica del Fulmine, con il bagaglio tecnico di General Motors, equivalerebbe a regalare molto vantaggio ad un concorrente. Quindi, Opel non è in vendita. Non ora, almeno. E quindi, cosa prevede il piano di risanamento dell’azienda?
NUOVI MODELLI E TAGLI Premesso che i progetti di General Motors ed Opel non sono completamente noti e che quindi molto di questo programma di sviluppo è ancora misterioso, possiamo raccontarvi che nel corso dei prossimi due anni arriveranno numerosi modelli importanti per la gamma e le vendite della casa automobilistica: Nel 2012 saranno svelate la nuova Opel Mokka (SUV già conosciuto), la nuova Opel Junior-Opel Allegra (utilitaria compatta Premium, anti-Fiat 500) e la nuova Opel Astra Cabriolet (inedita declinazione che sarà molto differente dal passato). Nel 2013, invece, sarà svelata la nuova Opel Corsa. Tutte queste vetture, insieme alle più moderne della gamma (Meriva, Insignia, Zafira Sports Tourer, Astra, Ampera), possono essere in grado – secondo GM – di rialzare la sorte di Opel. Nel programma c’è però anche il taglio di una fabbrica (pare) e quindi il licenziamento di una parte dei dipendenti dell’azienda.
NUOVE TECNOLOGIE La casa automobilistica Opel – secondo il suo Amministratore Delegato – in questo momento ha bisogno di concentrarsi sull’aspetto meccanico e deve modernizzare il proprio scaffale, per ridurre il divario (da questo punto di vista) che la separa dalla concorrenza. Ecco perché entro il 2013 debutteranno tre nuove famiglie di motori benzina e diesel, più efficienti delle odierne motorizzazioni, un cambio robotizzato a doppia frizione ed un cambio automatico sequenziale ad otto marce.
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