Fiat-Crysler, via libera a vendita: oggi si chiude?

fiatchryslerFinalmente pare che la svolta nella trattativa Fiat-Crysler sia arrivata. Come accaduto per il trasferimento di Kaka al Real Madrid, anche stavolta le novità decisive giungono nel cuore della notte. La Corte Suprema Usa ha dato il via libera alla vendita della Chrysler al marchio torinese, decisione che oltre a sancire un successo per il Lingotto segna una vittoria indiscutibile per l’amministrazione del presidente in pectore Obama. La decisione va a smorzare parecchie paure e la preoccupazione – di questi giorni – che dopo Opel anche Crysler diventasse un boomerang.

Il tribunale ha annunciato di aver bocciato la richiesta di un gruppo che amministra fondi pensione di lavoratori dell’Indiana e di gruppi a difesa dei consumatori che volevano ostacolare l’intesa e cercato di farla saltare. La scorsa settimana la Corte d’Appello di New York aveva dato l’ok alla vendita, concedendo nello stesso tempo tre giorni di tempo ai gruppi contrari per presentare i loro argomenti di opposizione alla vendita.

Mosley propone la resa, ma forse con l’inganno

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Qualcosa doveva succedere in questi giorni, perché manca poco al 12 giugno, data in cui la FIA ha l’obbligo di pubblicare i team iscritti al prossimo campionato di Formula Uno. Ed è proprio successa oggi, quando il presidente Max Mosley ha presentato una lettere alla FOTA, nella quale chiede l’iscrizione senza condizionale di tutti i team, promettendo che una volta fatto ciò saranno aperte le pratiche per arrivare a delle regole che rendano soddisfatte tutte le parti. La FOTA intanto non si è dichiarata contenta dell’accaduto, perché qualcosa dietro la tanta generosità si nasconde sicuramente.

Vettel è già dato per vinto

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Dopo due anni passati ad aspettare fino all’ultimo giro per vedere chi diventasse campione del mondo, quest’anno il mondiale di F1 pare avere già il suo idolo. E’ chiaro a tutti che Jenson Button sicuramente conquisterà il suo primo titolo del mondo, infatti tolto ogni dubbio, l’unica perplessità rimanente è quando. Proprio Sebastian Vettel che sembrava l’unico a poter contrastare le Brawn è già stato dato per vinto e lontano dal titolo per via degli errori commessi da lui e dalla Red Bull.

La FOTA contro il KERS

Ancora una volta la maggioranza dei team appartenenti alla FOTA ribadisce l’importanza di accantonare il

Accenni di vittimismo per Barrichello

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Non si tratta più di avere in squadra Michael Schumacher, ma ciò non basta a far lamentare Rubens Barrichello, autore di un ritiro nell’ultimo Gran Premio, accompagnato dallo straordinario successo del compagno che lo proietta verso i titolo iridato.

Il brasiliano della Brawn GP si è sempre lamentato per le scorrettezze all’interno del team quando correva in Ferrari, ma adesso che il pilota ha cambiato squadra e colleghi, sembra che la stessa identica situazione si stia ripresentando. E’ dunque frutto di una coalizione, nata in F1 per danneggiare il povero brasiliano o il pilota più esperto del mondo deve finalmente ammettere che non può essere un punto di riferimento per la squadra in cui corre? Sicuramente la seconda opzione fa a caso, ma Rubens si difende ancora una volta dando la colpa alla sfortuna.

F1, Gp Turchia. Button 1°: “La macchina migliore di sempre”

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Ennesimo capolavoro Brawn Gp, con Jenson Button sul gradino più alto del podio nel Gp di Turchia, ma anche la prima macchia per la scuderia di Ross Brawn: per la prima volta da inizio stagione, infatti, una vettura griffata Brawn Gp ha dato forfait. nello specifico, la monoposto è quella di Rubens Barrichello, a cui non è riuscito di concludere il gran premio.

Per il brasiliano, un ritiro che lascia presagire problemi alla vettura: nelle prossime ore sarà possibile sapere qualcosa di più. Nel frattempo, è il britannico a godersi la nuova festa per la vittoria. Le sue parole alla fine della premiazione fanno trasparire felicità da ogni poro.

“Lasciatemi dire innanzitutto una cosa, e credete che sia la verità: la macchina è stata la migliore che io abbia avuto quest’anno. Per descriverla, occorrerebbe un solo aggettivo, capace di riassumere quanto accaduto: perfetta, in ogni angolo del tracciato. Oggi era veramente incredibile, devo ringraziare la squadra anche perchè il week end non era affatto cominciato nel migliore dei modi”.

Button vince la gara in Turchia

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Non c’è stata la solita doppietta Brawn GP, ma ancora una volta il britannico della scuderia domina incontrastato la gara, eguagliando record e alimentando il suo distacco dagli inseguitori. Sebastian Vettel alla fine finisce in terza posizione la sua gara, dopo aver commesso un errore ad inizio gara, ma soprattutto dopo aver intrapreso una strana strategia a tre soste che ha permesso al compagno Webber di finire secondo. Quarto posto per la Toyota di Trulli, quinto Rosberg e solo sesto Felipe Massa. Finalmente per la prima volta a punti Kubica, con la settima posizione, seguito da Glock e dall’altra Ferrari di Raikkonen. Alonso decimo, mentre Hamilton autore di una gara difficilissima chiude in tredicesima posizione. Ritirati Fisichella e Barrichello, quest’ultimo protagonista di un errore in partenza e di una gara nervosissima.

Ecco la classifica del Gran Premio della Turchia: