Porsche Panamera 4S, alcuni alberghi la mettono a disposizione dei clienti

di Redazione 1

Una ne pensa, cento ne fa: dopo Porsche Panamera Taxi di qualche tempo fa, Porsche prosegue nel suo cammino di imposizione a livello mondiale, come marchio intriso di sportività, ma anche – da poco – sporcato del lusso appariscente, luccicante, patinato, tanto di moda nell’ultimo periodo: lo fa con una mossa – forse – saggia ed abile, che potrebbe raccattare l’apprezzamento di numerosi facoltosi personaggi. Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

Non so se voi lo siate, ma si dice che un VIP, una di quelle persone veramente importanti – su quale criterio, non so dirvi –, abbia bisogno di tutto il comfort possibile, durante i suoi soggiorni: detto, fatto. Porsche mette a disposizione (a partire dal 15 agosto prossimo), per alcuni hotel del circuito Gansevoort Group, tra cui il Manhattan Meatpacking District ed il Park Avenue South, entrambi a New York City, una Porsche Panamera 4S.

La prima berlina del costruttore della Cavallina di Zuffenhausen, Stoccarda, o, per indorare la pillola, la prima coupé a quattro porte – appassionati, rilassatevi –, si appresta, dunque, a bissare il successo del fratello di tendenza, il SUV Porsche Cayenne: Porsche Panamera ha raggiunto, in circa un anno di commercializzazione, la quota di 25.000 unità prodotte, sebbene una recessione spaventosa, al di fuori delle fabbriche della casa automobilistica compresa nel pacchetto di brand del Gruppo Volkswagen.

Detlev von Platen, Presidente e Amministratore Delegato di Porsche North America, impegnato con le manifestazioni a Monterey e Pebble Beach, per festeggiare i sessantanni dello sbarco di Porsche sul suolo statunitense, ha commentato la notizia con soddisfazione, postillando che essere trasportati dal proprio hotel sino a destinazione da decidersi a bordo della nuova Porsche Panamera 4S permetterà di godere al meglio delle bellezze di una città come New York City, con la giusta dose di opulenza e con la corretta quantità di sportività, che, secondo Platen, si attaglia perfettamente al traffico della Grande Mela e alla frenesia degli spostamenti VIP.

O forse Porsche sta tentando di guadagnarsi il titolo di “casa automobilistica di moda” dell’anno?

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