L’ultimo rapporto che è stato rilasciato da parte di ACI- ISTAT e che riguarda la sicurezza stradale porta delle ottime notizie a tutti gli automobilisti del Bel Paese.
Infatti, il quantitativo di incidenti, ma anche di morti e feriti che sono accaduti sulle nostre strade continua a diminuire, anche se probabilmente tale decremento non è così forte come si sperava fino all’ultimo.
LEGGERO CALO
Nel corso dello scorso anno, si è registrata una diminuzione pari al 2,7% degli incidenti, ma anche del 5,6% per gli incidenti mortali e del 3,5% per gli incidenti che hanno provocato dei feriti. Il mese di maggio è stato quello in cui si è concentrato il maggior numero di incidenti, ma è il mese di agosto quello in cui si è registrato il più alto livello di incidente mortali (tra l’altro, mese in cui la maggior parte degli italiani si reca in vacanza).
Circa il 66% degli incidenti è avvenuto all’interno di strade urbane, che nella maggior parte vengono ritenute più sicure per via della velocità limitata percorsa dalle auto, mentre spesso non si tiene in considerazione della più elevata intensità del traffico in quei punti.
ACI PRESENTA PROGETTO DI LEGGE AL GOVERNO
Interessanti le dichiarazioni del presidente dell’Automobile Club d’Italia, ovvero Angelo Sticchi Damiani, che ha evidenziato come la sicurezza è certamente in aumento sulle strade italiane, ma il lavoro da fare è ancora enorme.
Infatti, gli incidenti si devono sopratutto ad una cultura degli utenti della sicurezza stradale piuttosto limitata e, proprio per tale ragione, ACI ha organizzato un sistema di formazione continua, con tutta una serie di programmi che puntano a indottrinare tutti i cittadini.
Bisogna poi evidenziare come gli incidenti si sono ridotti per una percentuale pari al 22% nell’ultimo decennio, però è altrettanto vero che le polizze Rc auto non sono diminuite.
Per poter permettere che le polizze vengano ridotte, l’ACI ha presentato al Governo un progetto di legge che punta a diminuire i costi a carico delle famiglie per una percentuale pari al 40%.
