Fernando Alonso è sicuro: la nuova F10 della Ferrari è tra le candidate per la vittoria del mondiale, anche se nel pre-stagione i risultati dello spagnolo (insieme a quelli di Massa) sono stati piuttosto altalenanti. Nella prima apparizione a Valencia, la Ferrari ha dominato la quattro giorni di prove, dimostrando di essere già piuttosto avanti con lo sviluppo della macchina. Poi a Jerez gli altri team hanno risposto alla scuderia di Maranello e i due piloti hanno preferito concentrarsi sull’affidabilità della vettura. Poi, nell’ultima sessione di test a Barcellona, Alonso ha sfiorato ancora la prima posizione, mentre Massa ha chiuso con un terzo tempo come miglior piazzamento. “È stato un pre-stagione atipico – ha confessato l’asturiano della Rossa –. Ci sono stati quattro mesi senza prove e senza poter effettuare alcun test. Ma sono contento e spero che tutto possa andare per il verso giusto: sono preparato per il nuovo campionato”.
felipe massa
McLaren, Mercedes GP e Ferrari a confronto. Chi nasconde il segreto della vittoria?
Iniziamo dalla fine. Lewis Hamilton è stato il più veloce nell’ultima giornata di prove sul circuito del Montmelò. Era l’ultima sessione di test prima di ritrovarsi sulla pista del Bahrain dove non ci sarà più in palio la gloria, ma i punti iridati. La McLaren non è stata protagonista di un pre-stagione esaltante, anche se i motori Mercedes non sono da sottovalutare: lo scorso anno – nonostante il vantaggio abissale di Brawn GP e Red Bull – la scuderia di Woking è risultata più competitiva della Ferrari che ha iniziato i lavori sulla F10 da luglio. Anche Michael Schumacher ha ricordato che non si deve sottovalutare la McLaren: “Hanno dimostrato di poter andare forte, però tutto dipende da ciò che succederà in Bahrain”.
Test al Montmelò: Hamilton in testa nell’ultima giornata
Quattro giorni di test, quattro piloti protagonisti. Dopo Mark Webber, Nico Hulkenberg e Nico Rosberg, nella giornata conclusiva di prova libere sul circuito di Barcellona il più veloce di tutti è stato Lewis Hamilton. Sotto il sole della Catalunya, l’inglese della McLaren ha girato in 1:20.472, precedendo di due centesimi di secondo Webber sulla Red Bull. Per Hamilton 134 giri con la solita simulazione di gara nel pomeriggio, dopo i test sull’assetto da qualifica della mattinata. In casa Red Bull, invece, al mattino ha girato Sebastian Vettel (76 giri), mentre Webber ha completato 61 tornate dopo pranzo, riuscendo a tenere il ritmo della McLaren. Terza posizione per la F10 di Felipe Massa che con i suoi 114 giri ha testato l’assetto da gara come i colleghi che l’hanno preceduto.
Test al Montmelò: Rosberg miglior crono della terza giornata
E sotto la pioggia di Barcellona alla fine spuntò il giovane Nico Rosberg. Nonostante la Mercedes GP celi sapientemente le novità tecniche per sbaragliare la concorrenza solo nel primo Gran Premio in Bahrain, nella terza giornata di prove al Montmelò, il più veloce di tutti è stato Rosberg che ha chiuso i suoi 128 giri con il miglior crono di 1:21.686. Il tedesco si è concentrato al mattino sull’assetto da qualifica e sullo sviluppo della MGP W01, mentre nel pomeriggio ha simulato la gara: “Abbiamo lavorato molto bene e siamo riusciti ad ottenere importanti progressi – ha dichiarato Rosberg –. Negli ultimi giorni siamo rimasti sempre indietro rispetto alle altre scuderie, ma è un passo in avanti verso la giusta direzione e durante la simulazione di gara ho provato sensazioni positive”.
Il nuovo pit stop della Ferrari: meno uomini e più velocità
Il numero vincente della Ferrari? Puntate sul 14. Esattamente come gli uomini che servono per il nuovo pit stop della F10 che è stata studiata per rispettare il regolamento del campionato 2010. Se in passato servivano 17 meccanici, adesso tre di loro possono comodamente sedere all’interno dei box. Ma le novità non finiscono qui, perché la scuderia di Maranello ha studiato fin nei minimi particolari le future soste delle monoposto e visto che i sorpassi in pista sono diventati sempre meno frequenti, la strategia della Rossa potrebbe risultare vincente. Iniziamo a capire quali meccanici non dovranno più intervenire nel pt stop. Innanzitutto gli addetti al rifornimento del carburante, visto che le nuove regole impongono alle macchine di caricare la benzina prima della partenza (e per questo le vetture si ritrovano con la pancia larga dove è stato inserito l’enorme serbatoio da più di 200 litri).
Alonso lancia la sfida: “La Ferrari è il team migliore per vincere”
Fernando Alonso ci crede. Lo spagnolo della Ferrari è certo di trovarsi al posto giusto nel momento ideale. “Sono nella squadra ideale per vincere” ha dichiarato l’asturiano che questa settimana tornerà a guidare la F10 sul circuito del Montmelò, dopo aver trovato il feeling nei precedenti appuntamenti di Valencia e Jerez De la Frontera. Alonso è entusiasta delle ottime sensazioni provate guidando la nuova vettura della Ferrari e ha ammesso di attraversare il momento migliore della sua vita. “Sono maturo e ho accumulato tanta esperienza: sono pronto per fare una grande stagione” ha aggiunto Alonso al quotidiano sportivo “El Mundo” che l’ha intervistato in esclusiva.
Il segreto della Ferrari è il suo motore “inclinato”
Il segreto della Ferrari? Il suo motore “inclinato”. Sarebbe questa l’arma della scuderia del Cavallino che anche durante le prove di Jerez De la Frontera si sta comportando molto bene dopo l’ottima prestazione di Valencia. “La chiave della F10 sta all’interno della maccanica” ha dichiarato Aldo Costa, direttore tecnico della Ferrari. Alonso e Massa sembrano riuscire ad avere prestazioni migliori soprattutto in curva rispetto agli avversari e sembrerebbe che il segreto sia nel fondo della macchina e nel triplo diffusore che permette alla vettura di ottenere una spinta maggiore. E dalla scuderia puntano il dito sulla nuova disposizione del motore: il V8 è inclinato di 3,5 gradi per lasciare spazio alle altri componenti della meccanica. In questo modo il fondo della F10 conduce più efficacemente le correnti che attraversano la vettura.
La Red Bull vola, Massa fermato dal primo “contrattempo”
E venne il giorno dei primi problemi anche per la Ferrari. Nella prima giornata delle seconde prove sul circuito di Jerez, Felipe Massa è stato vittima del primo “contrattempo” della F10: la Ferrari del brasiliano si è fermata a metà sessione di test, ma i tecnici della scuderia hanno minimizzato l’accaduto. Peccato, però, che il lavoro per rimettere in sesto la F10 sia durato all’incirca due ore. “Abbiamo fatto quello che siamo riusciti, non è stata una giornata molto produttiva” hanno confermato dalla pagina ufficiale di Twitter gli uomini della Rossa. Ma alla fine Massa è riuscito a tornare in pista per far segnare il terzo miglior tempo della giornata (1:23.204). Un colpo quasi a sorpresa dopo che la F10 aveva dimostrato di essere non solo una vettura veloce, ma soprattutto affidabile, tanto che in Ferrari hanno iniziato a prepararsi ad una stagione ricca di successi.
Massa lancia la sfida: “Sono pronto alla lotta per il titolo”
“Sto bene fisicamente e sono pronto per il Mondiale”. Non è Fernando Alonso e neppure Michael Schumacher, ma Felipe Massa l’autore della dichiarazione. Dopo i mesi trascorsi a recuperare dall’infortunio del Hungaroring quando durante le qualifiche una molla della macchina di Rubens Barrichello lo colpì in testa mandandolo contro le barriere ormai privo di sensi, il brasiliano è pronto per affrontare la nuova stagione di F.1. Le prove a Valencia sulla nuova Ferrari sono andate molto bene e anche a Jerez la F10 di Massa ha dato segnali molto positivi. Senza parlare del feeling con Alonso anche se i più scettici non dimenticano lo screzio del luglio 2007 al Nurburgring.
Massa stupito dell’assenza di Heidfeld, terza guida alla Mercedes GP
L’assenza di Nick Heidfeld dal mondo della Formula 1 inizia a farsi sentire. Il tedesco, dopo 169 Gran Premi disputati e 12 podi, si è trovato senza una vettura per gareggiare nel campionato che il 12 marzo prenderà il via dal Bahrain. Heidfeld è stato scelto come terza guida della Mercedes GP, la scuderia tedesca che ha affidato le vetture ufficiali a Michael Schumacher e a Nico Rosberg. Ad accorgersi dell’assenza del tedesco è stato per primo Felipe Massa che dopo i test di Jerez – dove Heidfeld è stato fotografato mentre chiacchierava con qualche cronista nel paddock (come testimoniato dalle foto di Claire Williams sulla sua pagina di Twitter) – si è detto sorpreso che un pilota esperto come l’ex compagno di scuderia ai tempi della Sauber Petronas sia rimasto fermo ai box. Nella stagione 2002, infatti, Massa e Heidfeld sono stati colleghi di team, prima che il tedesco andasse alla Jordan e poi alla Williams e il brasiliano finisse invece in Ferrari. “Perché nessuno ha offerto un posto a Heidfeld? – si è chiesto Massa, subito ripreso dal quotidiano svizzero Blick – Nick è un pilota, non un collaudatore”.
Test a Jerez, Hamilton più veloce, Ferrari la più affidabile
Trovare un vincitore dopo una sessione di prove non è mai facile. Troppe incognite, troppi segreti per capire realmente chi ha bleffato per spaventare gli avversari e chi, invece, ha fatto sul serio senza preoccuparsi di fare bella figura. Eppure la Ferrari – già velocissima a Valencia – sembra uscire dai test di Jerez (conclusi sabato dopo quattro giorni di prove) con una nuova certezza: non solo la F10 sa essere veloce, ma è anche affidabile. Fernando Alonso e Felipe Massa hanno girato complessivamente per 449 giri, dimostrando che la nuova vettura è stata studiata in ogni suo minimo particolare.
A Jerez Alonso supera la prova nella simulazione di gara
La Ferrari è tornata sul serio. Dopo il dominio nelle prove di Valencia, quando Felipe Massa prima e Fernando Alonso dopo si sono messi alle spalle i principali rivali, il team del Cavallino ha dimostrato a Jerez la sua grande affidabilità. Lo spagnolo – che da oggi cede il volante al brasiliano – ha provato la simulazione di una gara e la F10 ha soddisfatto le attese: consumi secondo programma e nessun problema meccanico. Un grande passo avanti, se si pensa alla tribolata stagione 2009 della F60. Nella classifica dei crono, però, era inevitabile che Alonso si ritrovasse nella parte bassa della classifica: settimo miglior tempo (1:21.424) a meno di 4 decimi da Michael Schumacher che ha girato per 122 volte con la sua Mercedes GP.
Alonso di nuovo in pista: da oggi test di F.1 a Jerez
La Formula 1 torna in pista. Dopo il primo assaggio di stagione 2010 di Valencia, le monoposto sbarcano a Jerez de la Frontera dove da oggi fino a sabato proveranno sfidandosi a colpi di cronometro. E la Ferrari, che a Valencia aveva fatto guidare prima Felipe Massa e poi Fernando Alonso, cambia l’ordine di partenza: lo spagnolo avrà a disposizione la F10 fino a domani, mentre venerdì e sabato toccherà al brasiliano.
Alonso: “Il mio tempo nel test di Valencia non conta niente”
Fernando Alonso non s’accontenta. Dopo il debutto di mercoledì sulla pista di Valencia (dove è riuscito ad attirare il record di pubblico per una sessione di prove pre-stagione), il pilota spagnolo della Ferrari ha dichiarato di non essere ancora al massimo della forma. Certo, il campionato è ancora lontano e ci sono ancora altri test da affrontare, ma Alonso è ancora alla ricerca della condizione perfetta. “Dopo quattro mesi di inattività la prima uscita è stata positiva – ha detto lo spagnolo del Cavallino, dimenticando di essere stato il più veloci della tre giorni di prove andaluse –. Quando si arriva in una nuova squadra è importante trovare il feeling anche con i pedali, con il sedile e il casco. Ma pure coi freni, che appartengono ad una marca che non avevo mai utilizzato prima d’ora. È stata una giornata di duro lavoro”. In effetti più che un pilota di F.1, Alonso è parso più un collaudatore, visto che ha percorso addirittura 127 giri (in proporzione più del collega Felipe Massa che ha girato più di 200 volte in due giorni) scendendo sotto il muro dell’1’12”.