Il nuovo pit stop della Ferrari: meno uomini e più velocità

di Redazione Commenta

Il numero vincente della Ferrari? Puntate sul 14. Esattamente come gli uomini che servono per il nuovo pit stop della F10 che è stata studiata per rispettare il regolamento del campionato 2010. Se in passato servivano 17 meccanici, adesso tre di loro possono comodamente sedere all’interno dei box. Ma le novità non finiscono qui, perché la scuderia di Maranello ha studiato fin nei minimi particolari le future soste delle monoposto e visto che i sorpassi in pista sono diventati sempre meno frequenti, la strategia della Rossa potrebbe risultare vincente. Iniziamo a capire quali meccanici non dovranno più intervenire nel pt stop. Innanzitutto gli addetti al rifornimento del carburante, visto che le nuove regole impongono alle macchine di caricare la benzina prima della partenza (e per questo le vetture si ritrovano con la pancia larga dove è stato inserito l’enorme serbatoio da più di 200 litri). Anche l’addetto al cartello che doveva indicare al pilota quando inserire la marcia ha perso il posto: invece del tradizionale cartello adesso c’è il semaforo, ben più sicuro, visto che più di una volta i meccanici si sono ritrovati vittime di incidenti durante la sosta ai box. Gli uomini per il cambio degli pneumatici rimangono tre per ruota, con uno che toglie lo pneumatico, un altro che inserisce quello nuovo e l’ultimo che lo fissa alla vettura. Ma se nel 2009 gli pneumatici erano stretti con una pistola che inseriva anche un “copricerchio”, per il 2010 la Ferrari ha cambiato strategia adottando un “bullone” conico che s’inserisce perfettamente nella pistola e questo permetterà di risparmiare decimi preziosissimi. Come da trazione rimarranno i meccanici incaricati di sollevare la vettura (uno dietro e l’altro davanti) il cui lavoro permette un cambio gomme più agevole. Questo significa, quindi, meno affollamento al pit stop e quindi più velocità rispetto al passato. Per Fernando Alonso e Felipe Massa, un’arma in più per la conquista del titolo.

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