Tergicristalli addio, arrivano gli ultrasuoni

di Daniele Pace Commenta

Per il momento è solo un prototipo sperimentale, ma se avrà successo, in futuro le auto non avranno più i tergicristalli.

McLaren P1 GTRPer il momento è solo un prototipo sperimentale, ma se avrà successo, in futuro le auto non avranno più i tergicristalli, ma un sistema ad ultrasuoni che toglierà l’acqua dal parabrezza.

A sperimentare uno dei tanti brevetti esistenti, è la McLaren, che ha deciso di sfruttare l’idea con una sua personale soluzione con cui vuole rendere praticabile l’idea.

Gli ultrasuoni infatti si sono dimostrati capaci di indirizzare le particelle di materiali secondo determinati schemi, a seconda della frequenza, e la McLaren sta studiando il modo da far “spostare” le goccioline d’acqua dal parabrezza attraverso dei trasduttori di ultrasuoni che dirigano questi impulsi su determinati punti del vetro, magari per rimuovere un grumo particolarmente ostinato. Così i tergicristalli, inventati nel 1903 da Mary Anderson, potrebbero andare in pensione, dopo oltre un secolo di onorato servizio che ha certamente contribuito a salvare la vita degli automobilisti, nelle giornate di pioggia. Oggi, i campi di forza, sono sperimentati nella sede McLaren di Woking, per i caccia dell’aviazione inglese, ma anche per le auto extralusso della casa automobilistica. La soluzione in realtà è molto complessa, e la nuova tecnologia dovrà attendere parecchio, prima di essere impiegata sui veicoli di massa, visti anche i costi che un tale sistema comporta.

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