Trulli dietro le quinte

di gianni puglisi Commenta

Il duro lavoro viene sempre ripagato. Ne è l’esempio il nostro pilota italiano della Toyota, il quale domenica ha saputo ottenere un magnifico posto grazie alla sua prestazione che lo ha fatto risiedere in 3° posizione.

In pochi si aspettavano la stupenda posizione del pilota, tanto è vero che dopo il GP svolto è stata fatta un’intervista speciale a Jarno.


Principalmente è stato chiesto se il podio era espressamente dichiarato come obiettivo principale della gara, domanda alla quale Trulli ha risposto dicendo che la sua vettura era competitiva grazie al duro lavoro che in Giappone fanno i meccanici. Inoltre ha precisato che il set-up della macchina era ottimo grazie all’organizzazione dei suoi tecnici e operatori, che gli hanno permesso di ottenere anche la 4° posizione in qualifica. Ovviamente il pilota abruzzese non si aspettava di salire sul podio, ma dato le circostanze ha dato il massimo ed è stato premiato con 6 ottimi punti.

L’italiano ha continuato spiegando che per lui sarebbe bellissimo poter ogni gara lottare per il podio, soprattutto dopo l’avvincente scontro con Kovalainen, nel quale il pilota Toyota ne è uscito vincitore.

Trulli si ritiene un pilota con una grandissima esperienza e dunque è sicuro di poter essere tra i favoriti se disponesse di una monoposto ancora più competitiva. Le prospettive per il 2009 sono positive, perché basta pensare alla differenza tra il 2007 e il 2008, per rendersi conto che il team giapponese è nella strada giusta per poter lottare con macchine tipo BMW e McLaren.

Un ultimo riferimento viene posto a Ove Anderson. Jarno provava molta stima per il tecnico che ha dato molto all’intera squadra, ed è per questo che ha dedicato il suo 3° posto all’uomo scomparso recentemente, augurandosi di poter ripetere presto un’altra prestazione del genere.

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