Abarth, una nuova piattaforma per la sportiva in programma

di Redazione 1

Qualche mese fa, era stata dipinta la possibilità che Abarth, la casa automobilistica sportiva che, per ora, mantiene il ruolo di mero preparatore di veicoli della gamma Fiat, realizzasse, entro il 2013, una sportiva da un foglio bianco, che, cioè, non fosse una semplice elaborazione a partire dal progetto di altri. Questa possibilità è data per certa da altrettanto tempo e, in queste ultime ore, sono state diffuse alcune informazioni aggiuntive su quella che sarà la prima vera autovettura della rinascita del brand dello Scorpione, che fa parte, oggi, del Gruppo Fiat.

Nella prima carrellata di rumors si diceva che la nuova sportiva Abarth sarebbe stata costruita sulla piattaforma della roadster Lotus Elise, la più compatta delle automobili del fabbricante britannico di Hethel. Oggi, al contrario, possiamo confermare che il pianale sarà tutto nuovo, realizzato da zero dalla casa automobilistica. Il fatto è che, per alcune caratteristiche, questa vettura italiana sarà una diretta concorrente della nuova generazione di Lotus Elise, tra cui il prezzo, che pare si aggirerà approssimativamente attorno a 30.000 euro: forse è questo ad aver portato alla scelta di produrre una piattaforma nuova di zecca per questa Abarth. Per quanto riguarda il layout meccanico, la sportiva sarà equipaggiata con un propulsore disposto in posizione trasversale (cioè con l’albero motore nella direzione opposta a quella della marcia), installato centralmente sul pianale.

Per quanto riguarda la carrozzeria, sebbene molto spesso si sia immaginata una spyder, la nuova Abarth verrà dotata di un tetto che potrà aprirsi e chiudersi secondo lo schema di una vettura targa, una semi-cabriolet (l’esempio più calzante è quello di Porsche 911 Targa). Passando ai dati più sensibili, la nuova mezza-spyder Abarth sarà equipaggiata con il motore 1,4 litri benzina sovralimentato dello scaffale del Gruppo Fiat, che erogherà 180 cavalli (ma potrebbe arrivare anche la tecnologia MultiAir), gestiti da una trasmissione automatica doppia frizione. Anche la nuova generazione di Lotus Elise arriverà nel 2013 e costerà, all’incirca, la stessa dose di denaro. Chissà come Abarth riuscirà a rendere interessante la nuova sportiva, la prima per far bella figura tra gli appassionati.

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>