Montezemolo e la F1 del futuro: Internet, Ibrido e terza vettura


Il presidente della Ferrari è al centro dei riflettori in questo week-end. Oltre ad aver parlato della Ferrari e del suo futuro ha spiegato quelle che secondo lui sono le strade da seguire per il bene prossimo dello sport.

No F1 a pagamento in TV – Montezemolo desidera vedere più persone coinvolte nello sport. La sua strategia è maggior partecipazione grazie ad internet e a dispositivi come IPad. Il no è per una Formula 1 a pagamento anche dal divano di casa, mentre è necessario attirare più persone negli autodromi, dunque proporre biglietti più accessibili in quanto oggi costa meno viaggiare in aereo nel week-end che andarsi a vedere una gara.

No macchine elettriche, Si KERS – “Per me la F1 è la prestazione estrema, dello sport, e tecnologia innovativa in termini di prestazioni” questi i commenti del presidente che esclude completamente un futuro verde per la Formula 1. Il mercato dell’auto richiede sempre più rispetto per ambiente e soprattutto riduzione dei consumi, ma la Formula 1 deve rimanere il top della velocità. Si invece all’ibrido, tecnologia che può essere trasferita anche nelle vetture stradali.

Terza vettura, spazio ai giovani – “Terza vettura, spazio ai giovani – “Farò del mio meglio per convincere per tre semplici motivi, non solo per la Ferrari. Anzitutto, il divario tra le migliori squadre e gli altri è molto, molto grande. Secondo una gara di oggi per un piccolo team è costosa quando si deve sviluppare una nuova vettura.

Montezemolo promette Ferrari forte senza Newey


Il presidente della Ferrari è presente a Monza nonostante i molti impegni professionali e la sempre più vicinanza al mondo della politica italiana, ma questo week-end l’argomento centrale è il futuro della Ferrari, il ritorno alla vittoria grazie and una squadra senza il genio Adrian Newey.

Il presidente non ha smentito l’interesse per il progettista della Red Bull, perché è nella politica Ferrari avvicinare i migliori tecnici come i migliori piloti, ma sembra che in 20 anni non si sia mai raggiunto un accordo tra le parti, ragion per cui Montezemolo spiega il perché la Ferrari potrà vincere da sola:” Io rispetto tutto ciò che faceva. E ‘più o meno lo stesso con i piloti, ma sono anche assolutamente fiducioso che, con tutto il rispetto per Adrian Newey, possiamo avere una macchina molto competitiva l’anno prossimo” il presidente ha continuato” Ho una grande opinione di Adrian Newey, ma sono lieto e felice con i miei tecnici e lieti di avere il miglior pilota al mondo che è Fernando e anche lieti di vedere, in particolare nella seconda metà di questa stagione, una buona reazione da Felipe “.

Già in precedenza Stefano Domenicali aveva svelato l’intenzione della Ferrari di ritornare alla vittoria grazie alla creazione di una squadra invincibile costruita attorno ad Alonso. Il discorso è poi ripreso da Montezemolo che ribadisce la delusione di essersi fatto scappare i due mondiali nel 2008 con Massa e nel 2010 con Alonso, in entrambe occasioni nell’ultimo evento di campionato.

GP Monza, Vettel pole, Ferrari soffre in casa


Incontrastato il tedesco ripartirà dalla pole come nel 2007, quando vinse la sua prima gara con la Toro Rosso. Hamilton e Button, gli unici due rivali della Red Bull partiranno secondo e terzo, mentre Alonso ripiega con la quarta posizione.

Webber si infila quinto tra le due Ferrari, quindi l’ottimo piazzamento di Petrov che partirà settimo e poi le due Mercedes con Schumacher che batte Rosberg. Chiude la Top ten Senna.

Le battaglie interne tra i team in queste qualifiche di Monza vedono vincere Di Resta alla Force India, Barrichello alla Williams, Perez alla Sauber e Buemi alla Toro Rosso. Alguersuari non ha raggiunto la Q2, mentre Ricciardo per la prima volta batte in qualifica il compagno Liuzzi.

Pos Driver Team Time Gap
1. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m22.275s
2. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m22.725s + 0.450
3. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m22.777s + 0.502
4. Fernando Alonso Ferrari 1m22.841s + 0.566
5. Mark Webber Red Bull-Renault 1m22.972s + 0.697
6. Felipe Massa Ferrari 1m23.188s + 0.913
7. Vitaly Petrov Renault 1m23.530s + 1.255
8. Michael Schumacher Mercedes 1m23.777s + 1.502
9. Nico Rosberg Mercedes 1m24.477s + 2.202
10. Bruno Senna Renault No time

Button e lo strano contratto McLaren


A Monza Jenson Button e Martin Whitmarsh hanno ammesso la volontà da entrambi la parte di rimanere insieme almeno per tutto il 2012, ma la verità è che entrambi vorrebbero legarsi più a lungo. In gioco la gerarchia piloti all’interno del team.

Jenson sarà qui il prossimo anno” ha detto WhitmarshSappiamo che, lui lo sa. Non c’è niente di complicato. Ma stiamo cercando di fare un accordo che lo vedrà correre per la McLaren per il resto della sua carriera”.

Questo può essere per i prossimi tre anni, o per i prossimi cinque anni. Chi lo sa? Jenson è un ragazzo maturo e molto intelligente. E lui è ancora in forma come una pulce e ha ancora fame di gara. Potrebbe assumere il ruolo di ambasciatore per la McLaren ” ha concluso il team boss McLaren.

Il 2012 è sicuro per l’inglese, ma in fondo a questa storia c’è il discorso economico. Button è un campione del mondo come Hamilton, ultimamente ottiene prestazioni anche migliori del compagno, ma non ha lo stesso stipendio. L’inglese vorrebbe un aumento o forse il pareggio dei conti, ma è chiaro che se questo accadrà è in gioco la leadership di Hamilton all’interno del team. Entrambi si rimetteranno in gioco, forse compromettendo la serenità della squadra con troppa concorrenza.

Sicuramente la McLaren e Button verranno incontro a questa situazione con un contratto che permetterà all’inglese un’opzione che potrebbe rimetterlo sul mercato a fine del 2012. In questo modo Ferrari e Red Bull potrebbero offrirgli un trattamento migliore, in quanto entrambe sono alla ricerca di un pilota da affiancare a Vettel e Alonso.

Lauda manda Hamilton a lezione da Button


Siamo nel pieno centro di una rivoluzione di pregiudizi. Jenson Button, lo stesso che venne rinominato paracarro e che vinse il titolo piloti 2009 grazie al genio Brawn, sta pian piano comprandosi l’ammirazione del suo team, dei fan e di tutti gli esperti di Formula 1.

La sua ascesa è molto strana, perché anche se da curriculum si presenta da campione del mondo, non molti avrebbero scommesso su di lui ed invece oltre a scrollarsi l’immagine del secondino di turno alla McLaren, Jenson ha dimostrato di ottenere punti e prestazioni senza la velocità, ma con l’intelligenza e la costanza, elementi che secondo Niki Lauda mancano a Lewis Hamilton.

Lewis è più veloce di Jenson in qualifica, ma in Belgio è stato Button a finire terzo, mentre lui è cadutoLauda ha continuato “Non si vincono i campionati schiantandosi. Guardate Sebastian Vettel, non commette errori ed è per questo che si appresta a rivincere il titolo”.

Nonostante i team boss di Ferrari e McLaren insistano nel dire che il campionato è aperto, pare evidente a tutti che invece è impossibile contrastare una macchina perfetta e che non compie errori come la Red Bull. Ma la nuova frustrazione per piloti come Hamilton deriva dal confronto interno col compagno di squadra.

Guardiamo le statistiche: Hamilton e Button hanno ottenuto 2 vittorie a testa, ma in qualifica Lewis domina incontrastato con 9 risultati rispetto ai 3 di Jenson. Button però è riuscito a raccogliere 6 podi rispetto ai 4 di Hamilton, il che gli permette di ritrovarsi davanti nella classifica piloti con soli 3 punti di differenza .