Salone di New York 2011: Chrysler 200 S e Chrysler 200 S Convertible

di Redazione Commenta

La casa automobilistica statunitense ha scelto di giocare in casa e di utilizzare il Salone di New York 2011 (tra il 22 aprile ed il primo giorno di maggio) per presentare al mondo la nuova Chrysler 200 S e la nuova Chrysler 200 Convertible S. Si tratta di due nuovi livelli di allestimento che saranno commercializzati, inizialmente, soltanto negli Stati Uniti (per quanto riguarda l’Europa, leggi più in basso).

Il principio di base di queste due nuove versioni rispettivamente di Chrysler 200 e di Chrysler 200 Convertible è molto semplice da descrivere: si plasma, con pochi accorgimenti, un allestimento che rende aggressiva, maggiormente energica, nervosa la linea di una vettura della propria gamma senza troppi sforzi e senza intaccare eccessivamente il listino prezzi. Una filosofia che abbracciano già Audi (con il pacchetto S-Line), BMW (con l’allestimento M-Sport) e Mercedes (con l’allestimento Avantagarde AMG). Ce ne sarebbero alcuni altri da citare: tutti hanno scelto di condire i propri modelli con un po’ di pepe in più, attraverso cambiamenti marginali. Nel caso odierno di Chrysler 200 S e di Chrysler 200 Convertible S, i mutamenti sono mirati e decisamente poco invasivi: sia per la berlina che per la cabriolet, l’allestimento S prevede la presenza di una nuova mascherina anteriore, di nuovi cerchi in lega, di un nuovo pacchetto aerodinamico, di gruppi ottici anteriori bruniti e, all’interno dell’abitacolo, di un rivestimento esclusivo ed altri dettagli specifici.

La nuova Chrysler 200 S e la nuova Chrysler 200 Convertible S saranno equipaggiate, negli Stati Uniti, soltanto con il motore 3,6 litri V6 Pentastar benzina da 286 cavalli, abbinato ad una trasmissione automatica sequenziale a sei rapporti.

In Europa? La nuova versione S di Chrysler 200 e di Chrysler 200 Convertible non sarà ovviamente esportata nel Vecchio Continente, dacché qui le due vetture non sono commercializzate con il marchio Chrysler, bensì con quello Lancia (e non ancora con certezza, dato che Flavia è stata presentata come una concept car durante lo scorso Salone di Ginevra 2011). Tuttavia, è probabile che la casa automobilistica di Chivasso decida di ereditare questa tipologia di allestimento in Europa e di farla propria. Lo sapremo soltanto in seguito.

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