Come Back: il 2008 di Nico Rosberg

di gianni puglisi Commenta

Giovane, bello e bravo. Queste sono le carte in regola che fanno del figlio di Keke un futuro campione di Formula Uno. Nico è figlio del grande campione finlandese, ma nonostante la raccomandazione del padre dimostra fin da subito di avere grande talento, tanto da far segnare il miglior tempo in pista nella sua prima gara di debutto nel 2007.


Il 2008 non è un anno favorevole per il tedesco. La Williams ha grossi problemi finanziari e non può permettersi una vettura sempre aggiornata e affidabile, cosi Nico è costretto ad arrancare, vedendosi sfumare grandi occasioni che invece sanno cogliere i suoi colleghi Hamilton e Kubica. Ciò nonostante la sua stagione inizia con la prima conquista del podio. Rosberg in Australia arriva terzo dietro ad Hamilton e Heidfeld.

Purtroppo tutta le successive gare del campionato sono una continua delusione, infatti il pilota Williams riesce a conquistare pochissimi punti in pochissime gare. In Malaysia fuori dalla top ten, solo ottavo in Bahrein, mentre in Spagna arriva il primo ritiro stagionale.

Nuovamente ottavo in Turchia, mentre a Monte Carlo viene messo ko a causa della pioggia che lo vede vittima di un incidente spettacolare. Da qui Nico parteciperà a 5 Gran Premi senza ottenere nessun punto, per giunta arrivando a sempre fuori dalla top ten.

A Valencia un’altro ottavo posto della stagione, mentre in Belgio e a Monza arrivano solo pessime prestazioni. A Singapore sfiora la sua prima vittoria che si sfuma in un secondo posto dietro allo spagnolo Alonso. Finisce il campionato con l’undicesimo posto in Giappone, quindicesimo posto in Cina e dodicesimo posto in Brasile.

2008 da dimenticare per il tedesco. E’ arrivato il momento di prendere seriamente in considerazione l’idea di abbandonare la Williams.

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