Un terzo del campionato è appena stato effettuato, così Fernando Alonso in un contesto così ambiguo come la Formula 1 di quest’anno, non è nelle condizioni di poter prevedere chi puó lottare fino alla fine per il titolo, ma l’asturiano ha indicato gli ex campioni del mondo come Jenson e Kimi, quali piloti che difficilmente possono concorrere al titolo in questa stagione.
Hamilton è più ottimista, ma è impossibile anche per l’inglese nascondere l’evidente calo di coerenza nel suo compagno di squadra.
FINE DELLA LOTTERIA – C’è delusione per Alonso. La vittoria in Canada era perseguibile e l’aver mancato il podio ha retrocesso il pilota dalla classifica generale. Ma in una visione lungimirante, Fernando è mezzo soddisfatto: solamente due punti lo separano da Hamilton e adesso la Ferrari ha la macchina per vincere le gare:
Nessuno puó vincere il campionato in sette gare, ma alcuni stanno cominciando a perderlo. Ho segnato molti più punti rispetto a Button e Raikkonen
Effettivamente per Jenson è un momento altamente negativo. L’inglese che fin dal suo approdo in McLaren ha dimostrato una grandissima capacità di adattamento, da qualche gara sta guidando in maniera totalmente diversa. A Montreal i giornalisti gli hanno chiesto se si sentiva escluso dalla vittoria del campionato:
Se il campionato è finito? Non lo so. Io non mi arrendo, ma non sto pensando al campionato. Quando hai una gara come questa non lo fai
HAMILTON IMPRESSIONATO – Lewis ha ottenuto 25 punti con la sua prima vittoria stagionale. Ció nonostante il pilota è distante da Alonso di appena 2 distanze, dimostrazione che quest’anno l’esser coerenti è la chiave per emergere:
È incredibile vedere quanto siamo vicini. Penso che rimarremo così fino alla fine del campionato. Questo mette in evidenza quanto sia importante la coerenza
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