Formula 1, i piloti spericolati rischiano la sospensione o il ritiro della “superlicenza”. Il prossimo Mondiale resta a 12 squadre, ma con un Gp in più: quello dell’India

di Redazione Commenta

I piloti di Formula Uno che infrangeranno in maniera grave il codice della strada alla guida delle loro auto private rischieranno di perdere la ‘superlicenza’ per le gare del Mondiale”. E’ sin troppo chiaro l’emendamento al codice sportivo internazionale che il Consiglio della federazione degli sport motoristici (Fia), sottoporrà all’Assemblea generale dell’organismo. Nei casi più eclatanti infatti, sarà addirittura possibile la sospensione o il ritiro definito della licenza. “I partecipanti alle gare della Fia devono comportarsi come ambasciatori di questo sport, essere consapevoli che la loro condotta sulla strada deve essere esemplare e rispettare le norme di sicurezza“, si legge in un comunicato della Fia. L’ultimo pilota a frequenta come una pista di F1 le strade cittadine, è stato il campione del mondo 2008 di Formula Uno, Lewis Hamilton, il quale si beccò una multa salata dalla polizia per guida spericolata nelle strade di Melbourne in occasione del Gran Premio d’Australia di quest’anno.

E’ stato confermato oggi che il Mondiale 2011 di Formula 1 resterà a 12 squadre. Lo ha deciso il Consiglio Mondiale della Federazione internazionale dell’automobile (Fia) che si è riunito stamane a Parigi. Per il momento è stata dunque allontanata l’ipotesi d’ingresso di un 13° team. “E’ stato deciso che nessuna candidatura abbia soddisfatto i requisiti richiesti per l’ammissione al Mondiale. Di conseguenza, il posto per il 13° team non sarà assegnato“, rende noto la Fia. Cambiano, invece, le prove che passano dalle attuali 19 a 20. Nel calendario verrà infatti inserito anche il Gp dell’India, in programma il 30 ottobre del prossimo anno. Il Gp andrà in scena sul tracciato che sta sorgendo a circa 50 km da Nuova Delhi. La gara diventerà la 18esima della stagione.

Dopo Alain Prost, Damon Hill, Derek Warwick e Nigel Mansell toccherà di nuovo a Emerson Fittipaldi fare da steward in F1. La Fia, che da quest’anno ha pensato bene di utilizzare gli ex piloti nel ruolo di commissari, lo schiererà al Gp d’Italia, in programma domenica a Monza. Il 63enne ex pilota brasiliano, vincitore di due titoli iridati nel 1972 e nel 1974, ha già svolto il ruolo nel Gp del Canada disputato a giugno a Montreal.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>