Formula 1, polemica in casa McLaren. Hamilton e Button in coro: “Per vincere ci servono più novità”

di Redazione 1

I due piloti inglesi Jenson Button e Lewis Hamilton avvertono la loro scuderia: i due piloti infatti, ritengono assolutamente “necessario” uno sviluppo nelle prestazioni della loro McLaren-Mercedes. Motivo, fin troppo scontato, quello di cercare di contendere fino in fondo i titoli iridati del Mondiale di Formula 1 2010 alla casa austriaca della Red Bull. I due piloti inglesi, che in questo weekend a Silverstone correranno in casa nel Gran Premio di Gran Bretagna, decimo appuntamento stagionale, puntano dunque ad avere un “pacchetto” migliore rispetto a quello avuto nel Gran Premio d’Europa disputato due settimane fa a Valencia, dove, però, a dispetto di quella che alla vigilia sembrava dover essere oggetto di una netta supremazia delle Red Bull, Hamilton e Button sono comunque riusciti a raggiungere l’obiettivo di salire sul podio, alle spalle della Red Bull del tedesco Sebastian Vettel. “Se si guarda alle ultime gare, alcune scuderie hanno portato delle novità e la più importante è senz’altro il nuovo diffusore della Red Bull“, ha dichiarato Jenson Button. “Loro stanno lavorando sugli aggiornamenti dei loro pacchetti e sono una gara avanti a noi“. Le parole di Button, venate da una certa polemica, non trovano però grande riscontro nelle due classifiche iridate, visto che il Mondiale piloti é guidato proprio dal suo compagno di squadra Hamilton con 127 punti, a +6 proprio dal sul compagno di squadra Button e davanti a Vettel e all’australiano Mark Webber (103) con l’altra Red Bull, e con la stessa McLaren anche al comando della classifica costruttori (con 248 punti) davanti a Red Bull (218) e Ferrari (165). Il pensiero del campione del mondo in carica, trova però riscontro nelle parole del compagno di scuderia Hamilton: “Dobbiamo essere certi che le novità che porteremo a Silverstone ci possano portare dei vantaggi effettivi. Purtroppo non abbiamo avuto il tempo di effettuare dei test, quindi l’auto avrà bisogno di qualche aggiustamento prima di riuscire ad arrivare alla prestazione ottimale“.

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