F1 GP Malesia, conferenza stampa post qualifiche

di gianni puglisi Commenta


Ancora Hamilton, ancora McLaren, ma soprattutto Mercedes. Il pilota inglese nonostante non abbia effettuato un giro perfetto partirà davanti a tutti nella gara di domenica mattina. Il compagno Button potrebbe ripetere l’ottima partenza in Australia, ma questa volta i due alfieri del team argentato sono seguiti dal sette volte campione del mondo Schumacher, autore di una buona prestazione, soprattutto nel primo settore dove la Mercedes riesce ad esprimere tutto il suo potenziale.
La Red Bull con la delusione sul volto di Newey e di Vettel ha così ammesso la perdita del suo dominio sul giro veloce, ma la strana scelta delle Pirelli del campione in carica, che partirà con gomme dure, può essere frutto di una strategia ai danni dei primi. Alonso partirà ottavo, grazie alla retrocessione di Raikkonen, ma il ferrarista ha ammesso che la gara sarà in salita.



LEWIS HAMILTON –

Si è stato un ottimo week-end fino ad ora. E’ stata una giornata dura, visto il cambiamento delle condizioni atmosferiche, con la temperatura che è andata ad aumentare, così ho dovuto modificare l’assetto della macchina. Sono riuscito a fare dei bei tempi, ma tutti dietro sono molto vicini. Siamo tutti sotto pressione, ci mettiamo sotto pressione noi stessi, poi ci sono anche gli sponsor ed i partner che esercitano la loro, però la sentiamo tutti


JENSON BUTTON –

C’è ancora un leggero divario tra me e Lewis, però devo dire che nelle ultime due corse le qualifiche sono andate bene, non mi posso lamentare. Come team siamo ancora in prima fila e questo è molto positivo, perché è bello vedere i meccanici felici per una doppietta. Certo, vorrei essere io davanti, ma Lewis ha fatto un ottimo giro. All’inizio della Q3 ho cercato di avvicinarmi ma non ci sono riuscito. La settimana scorsa ho vinto, perciò potrei fare una buona partenza anche questa volta, ma dietro c’è la Mercedes che fa delle ottime partenze, quindi sarà interessante la prima curva


MICHAEL SCHUMACHER –

Per oggi è stato il massimo che io potevo fare, sono riuscito a lavorare bene sulla macchina nel corso di tutto il week-end. Ho visto che c’era già un buon potenziale in Australia, anche se non tanto durante la gara, quindi abbiamo cercato un buon compromesso tra le qualifiche a la gara e ci siamo forse riusciti. Siamo al terzo posto, siamo tutti vicini, quindi possiamo essere più che felici e quindi aspettiamo domani. Abbiamo delle preoccupazioni per le temperature e per la gara, ma abbiamo appreso molto dall’Australia e abbiamo fatto dei progressi

Photo credits | Getty Images

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