La metamorfosi di Elias

di gianni puglisi Commenta

Che lo spagnolo Toni Elias le doti le abbia sempre avute non è un mistero per nessuno. Quando lo si vedeva correre nelle serie minori, in 125 e in quella 250 destinata a sparire tra pochi anni, mostrava una tenacia di guida che non poteva lasciare indifferenti. Cosi fu anche per Paolo Campinoti, team manager del team Alice Ducati, che decise di ingaggiarlo sulla sua moto.

Eppure i risultati di quest’anno non parevano soddisfacenti, ma non lo sono stati in generale per Ducati. Melandri l’ombra di se stesso e tutto il team privato con prestazioni da vergogna con Elias e Guintoli impegnati a darsi battaglia per le ultime posizioni. Tutto questo fino a Brno.

In Repubblica Ceca vi è stata la rinascita con Elias sul podio 2 volte su 2, anche a Misano nei primi 3, con uno stato di forma invidiabile. Campinoti non se l’è voluto lasciar scappare e ha già rinnovato per il 2009 l’accordo con lo spagnolo.

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