L’australiano vince nella terra dei canguri

di gianni puglisi Commenta

Era il suo Gran Premio di casa e in cuor suo, Casey Stoner, sapeva che l’obiettivo minimo a Phillip Island era la vittoria. Cosi è stato, e che vittoria. Il distacco oceanico dato al secondo è qualcosa che dimostra, una volta di più, che senza quegli errori madornali nel punto cruciale della stagione forse oggi saremmo qui a parlare di una classifica diversa. Forse.

Perchè al secondo posto c’è quel pazzo di Valentino Rossi che ha piazzato una rimonta dal 12° al 2° posto con un sorpasso su Hayden all’ultimo giro dopo che in 7 tornate si è recuperato dal Kentuchy Kid quasi 5 secondi di svantaggio. Quest’ultima è stata solo l’ultimo acuto di una gara piena di emozioni per il pilota di Tavullia, che ha realizzato, per gli spettatori presenti al circuito e per quelli collegati a casa, un vero spettacolo

A chiudere il podio un Nicky Hayden che ha solo illuso di poter reggere il ritmo di Stoner e che poi cade anche sotto i colpi di Valentino. Da segnalare anche le ottime prestazioni di Lorenzo e Toseland su Yamaha e di Dovizioso, ultimo al primo giro finito 7°, su Honda.

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