Da qualche settimana è entrata in vigore una legge che ha apportato qualche modifica alla normativa riguardante i punti del libretto di circolazione. Ad ogni modo, questa nuova norma verrà applicata ad una data da destinarsi che non è stata ancora decisa, ma proviamo comunque a capire quali siano le principali novità e le più importanti modifiche con questa innovazione legislativa.
Questa nuova regolamentazione è entrata in vigore, ma solo formalmente (dal momento che è stata rinviata a data da destinarsi con una circolare del Ministero dei Trasporti), a partire dallo scorso 7 dicembre e il suo contenuto verte sopratutto sulla necessità di effettuare l’aggiornamento della carta di circolazione nel momento in cui si dovesse usare con una certa costanza una vettura intestata ad altre persone.
OBBLIGO DI AGGIORNARE IL LIBRETTO
In particolar modo, la norma si riferisce alla possibilità che una vettura (intestata ad altri) venga guidata per un periodo che supera i 30 giorni da soggetti che non corrispondono al proprietario o ai familiari che vi convivono: in questo caso, entra in vigore l’obbligo di inserire sul libretto di circolazione il nominativo di tale persona.
In realtà, nonostante possa avere le sembianze di un mero provvedimento amministrativo, si tratta di un’innovazione che renderà più semplice l’applicazione delle sanzioni pecuniarie e amministrative a tutti coloro che violano il Codice della Strada.
Senza ombra di dubbio, si tratta di una norma che va a limitare enormemente la possibilità del proprietario della vettura di non sapere chi sia al volante della propria vettura nel momento in cui è stata commessa un’infrazione, dal momento che il nome di chi utilizza l’auto di continuo è riportato nella carta di circolazione.
IN STAND-BY FINO A FEBBRAIO
Una circolare che è stata emanata lo scorso 6 dicembre dal Ministero dei Trasporti, esattamente ventiquattro ore prima che entrasse in vigore il Decreto del Presidente della Repubblica, sosteneva che non vi erano ancora le condizioni per l’applicazione di questa norma, dal momento che le varie procedure informatiche, che erano necessarie per poter fare in modo che le modifiche fossero effettive, sono ancora in fase di realizzazione e di aggiornamento.
Quindi, si dovrà attendere ancora qualche mese, almeno fino a febbraio 2013, per vedere applicate le modifiche relative al libretto di circolazione.
